Uccisi i presunti responsabili della morte dei ragazzi israeliani
23 settembre 2014
L'assassinio dei tre ragazzi israeliani è stato il preambolo dell’invasione israeliana nella striscia di Gaza
L’esercito israeliano ha ucciso nella notte i due palestinesi sospettati dell’aggressione e dell’assassinio dei tre ragazzi ebrei lo scorso giugno a Hebron, in Cisgiordania. Episodio che è stato il preambolo dell’invasione israeliana nella striscia di Gaza. Marwan Qawasmeh e Amer Abu Aysha sono stati sorpresi dalle forze speciali nella zona universitaria di Hebron e uccisi dopo un conflitto a fuoco.
L’omicidio dei tre giovani ebrei è stato l’innesco che ha provocato la feroce reazione dell’esercito che in 50 giorni di bombardamenti ha provocato 2100 vittime palestinesi.
Un giorno dopo il ritrovamento dei corpi dei tre ragazzi ebrei, un adolescente palestinese, Mohammed Abu Khdeir, era stato rapito e ucciso in Cisgiordania da estremisti israeliani in un atto di vendetta.