L’italiana Cordelia Vitiello è tra i candidati scelti dalle chiese luterane europee per entrare nel Consiglio della Federazione luterana mondiale (Flm), organo esecutivo formato da 50 membri in rappresentanza delle sette regioni in cui la Flm è suddivisa. L’elezione è avvenuta durante la pre-Assemblea europea della Flm tenutasi a Höör (Svezia) dal 31 gennaio al 3 febbraio scorsi. Appartenente alla comunità luterana di Napoli, Vitiello è membro del Concistoro, l’organo esecutivo della Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi). E’ la prima volta che una rappresentante della Celi viene indicata per questo incarico istituzionale. La nomina definitiva avverrà a Windhoek (Namibia) dove il prossimo maggio si terrà l’Assemblea generale della Flm.
Nell’incontro di Höör, presieduto dal pastore Ireneusz Lukas della chiesa luterana polacca, i partecipanti si sono confrontati sui temi dell’Assemblea di Windhoek che segnerà anche i 70 anni della nascita della Flm. «La nostra Federazione è nata nel 1947 in risposta a una chiamata di fede rivolta alle chiese per superare insieme un passato violento e insieme lavorare per la riconciliazione», ha ricordato ai presenti il pastore Martin Junge, segretario generale della FLM, sottolineando come un importante compito assunto dalla Federazione in quei primissimi anni fosse «alleviare le sofferenze delle persone, in particolare dei tantissimi profughi, sopravvissute alla Seconda Guerra mondiale». Un impegno, quello per i profughi e i rifugiati, che continua ad essere ancora oggi una priorità della Flm attraverso l’impegno diretto nella gestione di diversi campi profughi in Asia e Medio Oriente.