Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

La vita attraverso la croce

Un giorno una parola – commento a Matteo 26, 52

Abner chiamò Iaob e disse: «La spada divorerà per sempre? Non sai che alla fine ci sarà dell’amaro?»
II Samuele 2, 26

Gesù disse a Pietro: «Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada, periranno di spada»
Matteo 26, 52

olti ancora oggi ricordano questa parola di Gesù riguardo all’uso della spada, cioè delle armi per uccidere. Il ricordo si ferma a metà perché non si agisce affinché i rapporti umani possano essere costruiti con la giustizia e non con la spada.

Il nostro episodio ci porta a Gerusalemme nel giardino del Getsemani ove Gesù venne assalito da una gran folla inviata dai capi religiosi. In difesa di Gesù vi è un discepolo che ha una spada e colpisce il servo del sommo sacerdote. Gesù rifiuta questo tentativo di difesa; egli certamente avrebbe a disposizione non solo una spada, ma dodici legioni d’angeli (v. 53) pronti ad intervenire per liberarlo. Gesù rifiuta anche l’esercito celeste e non accetta ogni tentativo che sia di ostacolo al cammino verso la croce.

Nella complessità del racconto evangelico vorrei cogliere solo questo particolare riguardo all’uso delle armi e della forza: Gesù toglie valore all’uso della forza per avere libertà. Si tratta di una nuova parola paradossale di Gesù come quella riguardo all’amore per il nemico? Vi è semplicemente una scelta di arresa difronte alla potenza del malvagio?

I cristiani nel loro cammino nel mondo nel tempo si porranno questo interrogativo: fermare il malvagio con le armi o arretrare senza reagire? Le risposte saranno sempre collegate con i fatti del tempo e mai diventeranno delle linee guida universali. Però resta sempre la parola di Gesù che indica che la vita giunge sempre tramite la croce e non tramite la spada.