Il Liceo agricolo protestante della Nuova Caledonia gravemente danneggiato
01 dicembre 2016
Le piogge torrenziali che hanno causato numerose vittime sull’isola hanno messo fuori uso strutture e mezzi informatici
La Nuova Caledonia è stata duramente colpita da piogge torrenziali che hanno sferzato il paese nei giorni scorsi. Più di 400 millimetri di acqua sono stati registrati in una sola notte. Una frana ha purtroppo causato diverse vittime nel comune di Houailou. Qui sorge anche il complesso scolastico protestante denominato “Do Neva”, fondato nel 1902 da Maurice Leenhardt, il celebre missionario protestante francese, l’iniziatore dell’etnografia oceanica transalpina, che visse molti anni fra i canaki della Nuova Caledonia e tradusse la Bibbia nell’idioma locale. Gli edifici che ospitano un liceo agricolo hanno subito gravi danni e al momento sono chiusi.
«Non abbiamo mai vissuto una simile crisi. Tutti gli arredi, tutti i mezzi informatici e amministrativi sono andati distrutti» racconta il direttore dell’istituto Thomas Carlen. «Gli archivi sono perduti. Siamo anche in periodo di esami , e i 32 studenti interni interessati hanno dovuto spostarsi a più di 150 chilometri di distanza per poterli sostenere senza perdere la sessione. Sono tutti sani e salvi, ma abbiamo immediatamente attivato una cellula per l’accompagnamento psicologico dei ragazzi, provati da questa esperienza».
Si è immediatamente provveduto a tentare di rendere accessibile l’ingresso alla scuola e di ripristinare le comunicazioni con l’esterno per dare notizie a chi, preoccupato, attendeva segnali da studenti e insegnanti. I quali sono stati tutti coinvolti in prima persona sia per le prime necessità (mancava anche il cibo) che per avviare le operazioni di pulizia e ripristino. «Puliamo edifici e mobili senza sosta nella speranza di salvare qualcosa e con l’obiettivo in testa di riaccogliere tutti in questi spazi entro pochi giorni, certo prima del Natale» prosegue Carlen.
L’azienda agricola connessa alla scuola, gestita da studenti e professori, moderno laboratorio di biocolture certificate, è andata completamente distrutta, così come i raccolti negli orti. Molte persone fra il personale del centro hanno perso parenti e amici nelle frane che sono seguite al diluvio.
L’istituto, fiore all’occhiello dell’alleanza scolastica evangelica in Nuova Caledonia è stato il primo centro di formazione riservato proprio alla popolazione canaka. Migliaia di persone hanno qui imparato un mestiere e ricevuto una formazione scolastica., affrancandosi da un destino di stenti e analfabetismo.
La scuola agraria “Do Neva” ospita un centinaio circa di studenti e si sviluppa su quattro distinti corsi. Gli stessi edifici ospitano anche due classi elementari e le annesse aziende agricole di cui abbiamo parlato. Sono impiegati 16 insegnanti, 2 dipendenti dell’azienda agricola, 10 insegnanti universitari, 6 insegnanti per le scuole elementari, 3 cuochi e vari amministrativi. Il 90% degli studenti più grandi risiedono negli ostelli messi a disposizione dall’istituto.
E’ questa l’unica scuola superiore che fa capo all’Epknc, la Chiesa protestante dei Canaki e della Nuova Caledonia, fondata dai missionari francesi nel XIX secolo, e membro della Cevaa, la Comunità delle chiese in azione, di cui la Chiesa valdese è fra i membri fondatori. Sono circa trentamila i fedeli sparsi fra 90 parrocchie lungo tutta l’isola, su di una popolazione totale di circa 250 mila abitanti che fanno formalmente parte delle collettività francesi d’oltremare, nell’oceano Pacifico, tanto che nel parlamento di Parigi siedono un senatore e due deputati in loro rappresentanza.