Tanzania. In crescita il numero delle pastore
26 settembre 2016
Celebrati i 25 anni di ordinazione pastorale delle donne nella diocesi del Nord della Chiesa evangelica luterana in Tanzania (Elct)
Fonte: Flm
Oltre il 10 per cento dei pastori ordinati nella Chiesa evangelica luterana in Tanzania (Elct) sono donne, e quasi tutte le chiese delle 24 diocesi hanno ordinato donne al ministero pastorale.
In particolare la Diocesi del Nord della Elct ha recentemente festeggiato i 25 anni di ordinazione delle donne con una cerimonia cui hanno partecipato oltre 170 pastore, diverse studentesse in teologia, e ospiti provenienti da altre parti del paese.
Durante i festeggiamenti, i partecipanti hanno condiviso esperienze sul loro cammino di fede, ringraziando Dio per la decisione presa dalla chiesa alla fine degli anni 1960 di formare teologhe. Oltre alle pastore, l’Elct conta più di 250 donne teologicamente formate che svolgono ruoli di leadership come: guidare parrocchie, insegnare presso la Tumaini University Makumira (Tuma), le facoltà teologiche, i seminari e scuole bibliche sparse sul territorio; infine, occuparsi del settore amministrativo.
Martha Massawe, della diocesi Mbulu, ha ribadito il messaggio del vescovo presidente Fredrick Shoo, secondo il quale avere donne pastore è stata una benedizione per tutto il ministero pastorale della Elct. Il cammino verso l’ordinazione delle donne non è stato semplice: è stata ricordata l’aperta opposizione dei colleghi di sesso maschile, la non accoglienza delle pastore presso alcune parrocchie, semplicemente perché erano donne, e anche il dare alle pastore un salario inferiore rispetto ai colleghi maschi.
Molti hanno ricordato la pastora Alice Kabugumila, della diocesi nord-occidentale, prima donna africana e della Tanzania a studiare teologia, dal 1969 al 1973, presso il Makumira Theological College. Ha dovuto attendere 33 anni prima di essere ordinata nel 2006.
Nel corso delle celebrazioni la segretaria dell’area della Federazione luterana mondiale (Flm), pastora Elieshi Mungure, ha esortato la leadership della chiesa in Tanzania a includere sempre più donne teologhe nel ministero pastorale.