Visita di Justin Welby a Robert Mugabe
20 aprile 2016
L’incontro tra l’arcivescovo di Canterbury e il presidente dello Zimbabwe è un piccolo passo in avanti nelle incrinate relazioni tra chiesa anglicana e governo zimbabwano
Domenica 17 aprile l’arcivescovo di Canterbury ha incontrato ad Harare il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe. Anche se è stato ufficialmente rimarcato che si è trattato di un incontro pastorale non politico, la visita dell’arcivescovo Justin Welby, richiesta da Chad Gandiya, vescovo di Harare, ha segnato un piccolo passo in avanti nelle incrinate relazioni tra chiesa anglicana e governo in Zimbabwe.
Non era la prima volta che Mugabe, presidente al potere da 35 anni e accusato di aver sistematicamente violato i diritti umani, incontrava il leader della Comunione anglicana mondiale. Nel 2011, infatti, l’allora arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, si era recato nella capitale dello Zimbabwe e aveva consegnato al presidente un dossier che raccoglieva numerosi casi di abusi compiuti in quel paese contro la Chiesa anglicana e i suoi preti.
Nel 2007 Nolbert Kunonga, vescovo anglicano di Harare, appoggiato dal governo di Mugabe, aveva tentato di sostituire la legittima Chiesa anglicana dello Zimbabwe, costituendo la Chiesa della Provincia di Zimbabwe (Cpz), organizzazione a carattere più politico che religioso. La Cpz a poco a poco aveva acquisito beni e strutture della Chiesa anglicana, che alla fine espulse e scomunicò formalmente Kunonga.
Solo recentemente, nel novembre 2015, l’Alta Corte dello Zimbabwe ha condannato l’ex vescovo Kunonga a restituire alla diocesi anglicana ingenti somme di denaro sottratte illegalmente.
Probabilmente è anche a seguito di questo pronunciamento che Justin Welby, trovandosi in Zambia, dove ha preso parte all’incontro del Consiglio consultivo anglicano svoltosi a Lusaka, ha accolto l’invito del vescovo Gandiya e ha fatto tappa in Zimbabwe, dove ha incontrato Mugabe alla State House di Harare. Presente anche l’ambasciatrice britannica in Zimbabwe, Catriona Laing.
A termine dell’incontro, i cui dettagli non sono stati resi pubblici, Welby ha detto: «Le questioni della chiesa, il passato e il futuro, e gli errori che sono stati fatti sono alcune delle questioni che abbiamo discusso con il presidente». Tra gli argomenti affrontati con il presidente, di confessione cattolica, ci sarebbe stata anche l’ordinazione delle donne.
Lambeth Palace ha pubblicato una nota che sottolinea il carattere non politico dell’incontro: «L’arcivescovo di Canterbury ha fatto una visita pastorale al presidente Mugabe dello Zimbabwe. Questa visita, organizzata all’ultimo minuto, fatta su richiesta del vescovo di Harare, e compiuta a sostegno della Chiesa in Zimbabwe, è durata meno di un’ora».