Nel mondo, un cristiano su quattro è evangelico
26 gennaio 2016
Gli evangelici rappresentano ormai due terzi del protestantesimo mondiale, con 619 milioni di fedeli
Altro che cristianesimo in crisi. Dall’inizio del ‘900 sono cresciuti sempre di più, allargandosi a macchia d’olio in tutto il mondo: stiamo parlando dei cristiani evangelici, che oggi hanno raggiunto i 619 milioni di fedeli, secondo la stima diffusa dallo storico Sébastien Fath, ricercatore al Centre national de la recherche sciéntifique (Cnrs) di Parigi e specialista del mondo evangelico. Fath, che ha fatto riferimento a fonti differenti, dal Pew Forum all’Alleanza evangelica mondiale e a “Evangelicali nel mondo”, ha spiegato che nel 2016 i fedeli evangelici rappresentano ormai due terzi del protestantesimo mondiale e un quarto di tutto il cristianesimo.
L’Asia è il continente in cui hanno fatto più proseliti, con 200 milioni di fedeli, di cui 60 milioni in Cina e 28 milioni in India. Segue l’Africa con 170 milioni – capofila la Nigeria (55 milioni), il Kenya (20 milioni) e l’Etiopia (17 milioni). Tenendo conto che fra i credenti si conta un missionario ogni 11 mila abitanti, c’è da scommetterci che il numero crescerà ancora nei prossimi anni.
L’America Latina, altro territorio di “conquista” evangelicale, ha raggiunto i 122 milioni e gli Stati Uniti i 97 milioni. L’Europa, continente secolarizzato per eccellenza, conta comunque 23 milioni di evangelici, di cui 5 milioni nel solo Regno Unito; 600 mila evangelici praticanti in Francia, un terzo di tutti i protestanti della République: in 65 anni si sono moltiplicati per dieci e nel solo 2015 hanno fondato 2440 nuove chiese.
La mappa di diffusione degli evangelici nel mondo