Estonia, essere chiesa dove la chiesa scompare
28 agosto 2015
L’Estonia è considerato il paese più secolarizzato al mondo, e si stima che i tre quarti della popolazione non credano in alcun Dio. Eppure, ci sono questioni e problemi che richiedono che le chiese facciano sentire la loro voce
Üllas Tankler, pastore metodista in Estonia e responsabile per l’Europa, l’Eurasia e l’Africa del nord per la United Methodist Church, racconta che «ci sono persone che si considerano luterane ma non cristiane». È un modo di vedere e vivere la religione che può suonare strano, ma che descrive bene le molte anime delle chiese, così diverse eppure chiamate a rispondere a temi comuni, come l’approccio alle migrazioni.