Robert Somerville, pastore battista e uomo di dialogo
12 luglio 2023
È morto a 93 anni in Francia il pastore già presidente del consiglio della Federazione battista francese e vicepresidente della Federazione protestante transalpina
È morto a 93 anni il pastore battista francese Robert Somerville, che ha attraversato diverse correnti nella storia del cristianesimo contemporaneo.
Proveniente da una numerosa famiglia pastorale bretone, lui stesso pastore battista, Somerville è stato in tutte le battaglie, per cinque decenni, al servizio di una fede cristiana che concilia annuncio evangelico, azione di solidarietà, unità fraterna e dialogo.
Ha forgiato il suo senso della pedagogia e il suo gusto per il collettivo animando campi giovanili a Trémel (Côtes d'Armor), prima che fossero trasferiti a Plougasnou. Ciò avveniva prima della chiusura nel 1974 della Missione evangelica di Trémel, in Bretagna, in un contesto di esodo rurale e ridistribuzione protestante verso le città.
In seguito, una volta affermata la vocazione pastorale, divenne il primo pastore della chiesa battista di Antony (Hauts-de-Seine). Appassionato docente, presiedette anche il consiglio della Federazione battista francese, in un momento in cui quest'ultima stava dispiegando una evangelizzazione propositiva e una notevole attrattiva. Ha trasmesso molto più oralmente che per iscritto. È tuttavia autore di diversi libri, tra cui “Agganciatevi alla grazia di Dio” (1998), dove riassume in termini semplici gli elementi essenziali delle sue convinzioni cristiane. È anche autore di numerosi articoli di riflessione teologica e pastorale, in particolare nelle riviste Croire et Vivre e nei Cahiers de l'école pastorale.
Ha mostrato la preoccupazione di articolare fede e intelligenza, al servizio di un'esperienza solidale e fraterna. Per lui la solidarietà «è una forma di pietà», come affermava in un articolo programmatico pubblicato nel 2000. Uomo di dialogo, sensibile alle ricchezze della diversità cristiana, ha scritto in particolare la presentazione di “Rendere testimonianza a Cristo”, comitato misto battista-cattolico in Francia (editions du Cerf, 1992, 102 pagine), poi ha co-diretto l'opera collettiva intitolata “Insieme a molti altri, Guida teologica al protestantesimo contemporaneo” (The Shepherds and the Magi, 1997, 352p). Una competenza interecclesiastica che ha messo a frutto durante un mandato come vicepresidente della Federazione protestante di Francia (Fpf).
Pastore impegnato, pedagogo di una fede incarnata, concreta e riflessiva, autore capace di crescere, amante della storia del protestantesimo, tanti ingredienti che lo hanno portato a investire se stesso, al di là della Chiesa locale o della propria Chiese, in varie opere e reti evangeliche protestanti, tra cui Asev (Azione sociale evangelica), di cui è co-fondatore, o il centro di formazione “Cedars”, a Massy-Palaiseau (Hauts-de-Seine).
A lungo professore di etica presso la Libera Facoltà di Teologia Evangelica di Vaux-sur-Seine (Yvelines), Facoltà che ha anche presieduto, questo nipote di un missionario gallese, formatosi tre anni a Glasgow, ha saputo ampliare il suo campo visivo oltre un certo microcosmo protestante. Le sue capacità bilingue gli diedero così l'opportunità di servire come traduttore/mediatore, in Francia, di due figure di spicco del protestantesimo mondiale del XX secolo, vale a dire i pastori battisti Martin Luther King e Billy Graham.
Robert Somerville ha tradotto Martin Luther King durante la sua breve visita in Francia nell'ottobre 1965. Quest'ultimo ha parlato su invito della Federazione protestante di Francia: alla “Maison de la Mutualité”, il Premio Nobel per la Pace 1964 intervenne su “Un movimento cristiano in un'epoca rivoluzionaria”. La traduzione di Somerville, interrotta da tanti applausi rivolti al pastore King Jr., coglie nel segno. Philippe Malidor, in Réforme, riporta queste parole di Robert Somerville: «mi è stato facile tradurlo perché scriveva i suoi discorsi in extenso. Conservo da lui il suo potere di ragionamento e comunicazione, credeva in quello che diceva».
Poi fu ancora Robert Somerville a essere chiamato, ventuno anni dopo, a tradurre in francese l'evangelista giramondo Billy Graham, tornato in Francia per una campagna evangelistica molto spettacolare tenutasi al Palais Omnisport di Paris-Bercy nel Settembre 1986.