Scambio ecumenico dei locali di culto
11 maggio 2023
A Bristol una chiesa battista e una anglicana si si sono trasferite l’una negli edifici dell’altra dopo aver compreso che erano più adatti alle rispettive missioni
La Horfield Baptist Church stava cercando locali più adatti alle sue attuali esigenze senza doversi spostare lontano da Gloucester Road, dove ha sede da oltre un secolo.
Nel frattempo, anche la vicina B&A Church, che già da alcuni anni svolgeva diverse sue attività in due siti distinti, stava cercando un posto dove poter ospitare le attività diaconali e i culti domenicali sotto lo stesso tetto.
Così per tutto il 2022 le due chiese, i cui edifici distano un paio di centinaia di metri l’uno dall’altro, hanno discusso la possibilità di uno scambio dei locali.
Dopo un processo di valutazione da parte di una serie di professionisti e leader sia della diocesi anglicana di Bristol che della Unione battista della Gran Bretagna, lo scambio è stato completato il 31 marzo scorso.
Ciò significa che Gloucester Road n. 160 è ora diventata la nuova sede della chiesa battista; mentre la B&A Church ad aprile ha completato il trasferimento al n. 279 di Gloucester Road.
«Questo è uno scambio tra le denominazioni quasi senza precedenti e una risposta alla preghiera di entrambe le congregazioni», ha detto la pastora della chiesa battista, Sarah Philpott. «Dovrebbe anche consentire a entrambe le chiese di servire meglio la comunità locale».
Philpott, in un post sul sito web della chiesa, ha evidenziato che mentre il precedente edificio è “bello” e i locali “ampi”, nondimeno «non erano più adatti alla missione e al ministero della nostra comunità. (…) Invece di aiutarci nella nostra chiamata a parlare di Gesù alla gente, questo edificio è diventato un peso per il nostro tempo, denaro e risorse», ha commentato.
La chiesa battista avrebbe potuto vendere quei locali «per portare un po’ di denaro tanto necessario», ma la congregazione si è impegnata affinché «quei locali fossero usati per la Gloria di Dio e per la promozione del Regno di Dio, soprattutto perché», ha continuato Sarah, «l’edificio è stato un dono che abbiamo ricevuto dalle generazioni precedenti che lo hanno donato generosamente per l’opera di Dio in quella zona».
«Siamo entusiasti di aver trovato una soluzione che consentirà a entrambe le chiese di continuare a essere poste nel cuore della comunità cittadina e di prosperare e crescere a lungo termine», ha affermato James Stevenson, sacerdote incaricato presso la B&A Church. Dopo i necessari lavori strutturali e di riparazione l’edificio potrà accogliere le diverse attività che la chiesa anglicana porta avanti da tempo: l’Ukraine Welcome Hub, il Soul Food Meal settimanale gratuito, i pasti caldi presso il Warm Spaces, e il Sixty-One Hub per gli ex detenuti.