Comunicare è un diritto
19 ottobre 2022
I partner dell’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (Wacc) si incontrano per parlare di diritti legati alla comunicazione, «pietra angolare» per la giustizia sociale in America Latina
I partner dell’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (Wacc), si incontrano per parlare di diritti legati alla comunicazione - «pietra angolare» per la giustizia sociale, e lo faranno in America Latina.
L’incontro si svolge dal 18 al 21 ottobre a Buenos Aires (Argentina), e l’intento è quello di esplorare quanto in questi anni si sia fatto per sostenere i diritti legati alla comunicazione, considerati dalla Wacc la colonna portante necessaria per garantire società più giuste e sostenibili.
Intitolato: «Comunicazione - “pietra angolare” della giustizia sociale», l’incontro riunisce trenta organizzazioni che operano per diritti della comunicazione e per lo sviluppo equo e sostenibile in tutta la regione. Enti che ricevono un sostegno grazie al programma per una comunicazione rivolta a tutti (Communication for All). Co-organizzatore è l’Agenzia regionale di comunicazione ecumenica (Alc).
Il forum, «arriva in un momento cruciale per il movimento per i diritti della comunicazione in America Latina», secondo Lorenzo Vargas, responsabile del programma Wacc per la comunicazione e per il cambiamento sociale.
«L’Argentina - prosegue - ha recentemente visto una nuova ondata di governi progressisti e che stanno cercando di costruire società più eque. Ciò, ha creato nuove opportunità e vie percorribili per proporre alcune modifiche alla legislazione e alle politiche esistenti, relative ai media. Il tentativo è muoversi verso una maggiore partecipazione democratica e una maggiore trasparenza».
«Condividere la conoscenza per promuovere il cambiamento», ha ricordato Gisele Langendries, la responsabile del progetto Wacc per l’America Latina.
«La consultazione - ha rilevato - offre una piattaforma necessaria per i partner del progetto Wacc utile a creare reti, condividere conoscenze e migliorare le pratiche in corso. Una tappa necessaria a livello regionale per proseguire il lavoro comune nella comprensione dei diritti della comunicazione e dello sviluppo sostenibile».
I partner della Wacc, infatti, lavorano «con le comunità della società civile, proprio per promuovere la giustizia sociale attraverso la comprensione dei media. Le conoscenze e l’apprendimento che emergeranno da questi processi saranno essenziali per rendere gli sforzi verso cambiamento sostenibile».
Le discussioni, tra gli incontri previsti, analizzeranno in modo approfondito «quanto i diritti di comunicazione ben s’inseriscano con le cinque dimensioni della giustizia sociale: giustizia di genere, giustizia climatica, giustizia digitale, diritti dei migranti e diritti dei popoli indigeni».
I partecipanti prenderanno in considerazione il ruolo del giornalismo ambientale, per garantire una comunicazione diversificata e inclusiva.
Il segretario generale della Wacc Philip Lee ha sottolineato che «l’America Latina è stata per molto tempo in prima linea dentro al movimento per i diritti della comunicazione e dunque ha una lunga tradizione di studi critici su questa teoria».
Gli sforzi guidati dalla comunità si son sempre indirizzati verso una comunicazione concreta in generale e soprattutto verso i più emarginati dalla società.
Una discussione pubblica sarà poi dedicata alla giustizia di genere in Argentina e saranno effettuate alcune visite presso alcune organizzazioni che hanno difeso il diritto alla memoria pubblica dopo la fine della dittatura militare.
Un forum simile a questo di ottobre, e questa volta con i partner in Africa, Asia ed Europa orientale si terrà nella prima metà del 2023.
Il programma della Wacc assegna piccole sovvenzioni con ciclo triennale a un massimo di sessanta organizzazioni che promuovono la comunicazione come diritto umano e di sviluppo sostenibile grazie a un finanziamento che giunge dall’organizzaione Bread for the World-Germany.