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Una grande famiglia evangelica

Il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) ha partecipato alla 26a Conferenza Mondiale Pentecostale 

La 26a Conferenza Mondiale Pentecostale si è svolta a Seoul, in Corea del Sud, dal 12 al 14 ottobre ed è stata ospitata dalla Yoido Full Gospel Church, la più grande congregazione pentecostale del mondo.

Il tema della conferenza era «Il “risveglio” pentecostale nella prossima generazione» accompagnato da una preghiera, «Spirito Santo, vieni e avvolgi la generazione futura».

I partecipanti hanno affermato: «il nostro mondo ha bisogno di un rinnovamento spirituale e morale e questo deve coinvolgere anche i leader di tutte le chiese per tradurre in modo profetico le sfide del nostro tempo», un risveglio che passi attraverso le relazioni.

Il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) ha portato il suo messaggio attraverso le parole di Ioan Sauca, segretario generale ad interim e di Vasile-Octavian Mihoc, dirigente del programma per le Relazioni Ecumenich, Fede e Costituzione .

Sauca, ha ricordato che il fondatore della Yoido, David Yong-gi Cho (oggi la più grande congregazione cristiana del mondo), fu tra coloro che invitarono il Cec a tenere la decima assemblea a Busan in Sud Corea, incoraggiando altresì i membri della sua chiesa a parteciparvi. Sauca ha detto di essere rimasto colpito dal ministero olistico di Cho. L’eredità di Busan coniò l’espressione: Pellegrinaggio ecumenico di Giustizia e Pace e ha trasmesso questo portato anche all’assemblea successiva di quest’anno a Karlsruhe. 

Con un workshop organizzato dal Global Christian Forum sul tema, «Chi manca a tavola?», Mihoc ha ricordato le relazioni tra i pentecostali e Cec avvenute nel tempo: la partecipazione dei Pentecostali ai lavori della Commissione Fede e Costituzione del Cec in tema di ecclesiologia e al documento: La Chiesa

Una visione comune che dimostra quanto l’ecumenismo contemporaneo richieda oggi un impegno serio per l’evidente presenza di chiese pentecostali nuove ed emergenti.

Jean-Daniel Plüss, membro del gruppo consultivo congiunto in rappresentanza pentecostale, ha rilevato: «Una attenzione particolare ai temi in discussione la pretendiamo dai leader pentecostali di tutti i continenti e che oggi rappresentano circa 150 milioni di credenti di diverse denominazioni, riuniti in comunità e organizzazioni». 

Il gruppo consultivo congiunto è stato istituito presso l’8a Assemblea del Cec ad Harare, dopo che il Cec ha riconosciuto la crescente necessità di consolidare le relazioni esistenti con i Pentecostali e crearne di nuove, nonché di avviare studi su questioni di interesse comune, per esplorare diverse forme di partecipazione, e per incoraggiare la collaborazione.

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