Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

Il Consiglio ecumenico delle chiese al presidente Biden: «Ascoltate e rispondete alle voci delle chiese di Terra Santa»

L'inquilino della Casa bianca visiterà Israele, Cisgiordania e Arabia Saudita dal 13 al 16 luglio

In una lettera inviata l'8 luglio al presidente Joe Biden, il segretario generale ad interim del Consiglio ecumenico delle Chiese, padre Ioan Sauca, ha chiesto l'attenzione del presidente degli Stati Uniti sulla situazione delle chiese e dei cristiani in Terra Santa.

Biden visiterà Israele, Cisgiordania e Arabia Saudita dal 13 al 16 luglio. «La sua visita avviene in un momento di continuo e crescente esproprio e sfollamento di famiglie e comunità palestinesi dalle loro case a Gerusalemme Est e altrove in Cisgiordania, e di espansione degli insediamenti e delle enclavi di insediamento che minacciano l'identità multireligiosa e multiculturale di Gerusalemme e minano ogni prospettiva residua di una soluzione praticabile a due Stati per garantire la pace con giustizia sia per i palestinesi che per gli israeliani», ha scritto Sauca. «Oltre all'esproprio delle proprietà, negli ultimi anni si è assistito a un netto aumento di discriminazioni, abusi, vandalismi, incendi dolosi e crimini di odio contro i cristiani, il clero e le chiese».

Sauca ha quindi esortato Biden ad ascoltare e rispondere alle voci delle chiese di Terra Santa: «La ricca diversità religiosa e sociale, lo status quo storico e il patrimonio della Città Santa di Gerusalemme sono in pericolo imminente. Faccio appello a voi e a tutte le persone di buona volontà che riconoscono Gerusalemme come sacra a tre religioni e città di due popoli, affinché parliate e agiate per garantire questa visione e questa speranza, contro coloro che cercano di spostare, escludere ed emarginare gli altri».

Il segretario del Consiglio ecumenico delle chiese ha chiesto a Biden di aiutare a porre fine allo sfollamento e all'emarginazione e di ripristinare la speranza in una pace giusta nella regione. «Prego che, nell'intraprendere la sua visita, lei sia ispirato da questa visione di pace inclusiva e che le siano concesse saggezza e forza d'animo per cercare questa pace e perseguirla».

 

Photo: Albin Hillert/WCC

Interesse geografico: