Bruxelles in piazza per la pace e la libertà
12 marzo 2015
I leader religiosi fianco a fianco in segno di solidarietà alle vittime degli attentati a Parigi e Copenhagen
Per dire no alla “strategia del terrore” scatenata in Europa dagli atti terroristici di Parigi e Copenaghen e dall’attacco sventato in Belgio, i leader religiosi scenderanno domenica 15 marzo per le strade di Bruxelles dando vita a una marcia nazionale con lo slogan “Together in Peace - Liberté et Respect”. Il corteo si fermerà davanti a una moschea, una sinagoga, una casa della laicità, una cattedrale ortodossa, una chiesa cattolica e un tempio protestante: “Luoghi - scrivono i rappresentanti delle religioni in Belgio in un comunicato congiunto - che simboleggiano il pluralismo filosofico e religioso del nostro Paese e dell’Europa. Sarà segno del rispetto fondamentale che abbiamo gli uni per gli altri e della solidarietà profonda che ci unisce”. A promuovere l’iniziativa - sostenuta e coordinata dalla Comunità di Sant’Egidio - figurano monsignor André-Joseph Léonard, presidente dei vescovi belgi e arcivescovo di Malines-Bruxelles, Henri Bartholomeeusen, presidente del “Centre d’Action Laïque” (Cal), Julien Klener, presidente del Concistoro centrale israelitico di Bruxelles, e Noureddine Smaïli, presidente dell’Esecutivo dei musulmani del Belgio. Sono presenti anche i rappresentanti delle Chiese anglicana, protestante e ortodossa con il metropolita Athenagoras Peckstadt del Patriarcato ecumenico. «Marceremo gli uni accanto agli altri per le strade di Bruxelles per mostrare il nostro desiderio di vivere insieme nella pace».
Fonte SIR