Cina. Raid della polizia contro una scuola di musica cristiana
16 settembre 2021
Non si arresta l’ondata di persecuzione del Partito comunista cinese contro i cristiani che, secondo Open Doors USA, sono circa 97 milioni
Secondo un rapporto pubblicato da China Aid – Ong no profit cristiana impegnata a monitorare le violazioni dei diritti umani e a promuovere la libertà religiosa in Cina –, sabato scorso più di 30 funzionari del Partito comunista cinese, tra cui agenti di polizia, funzionari dell’ufficio per gli affari religiosi e amministratori del distretto scolastico locale, hanno fatto irruzione nella Maizi Christian Music High School nella città di Harbin, nella provincia cinese di Heilongjiang, e hanno portato via più di 100 persone tra studenti, insegnanti, e membri del personale scolastico.
La polizia li ha rilasciati dopo un interrogatorio durato 24 ore. Hanno anche sequestrato pianoforti, computer e documenti appartenenti alla scuola, che accoglie studenti di età inferiore ai 18 anni e si dedica alla formazione di musicisti cristiani.
Circa un’ora e mezza prima dell’irruzione, gli agenti di polizia hanno fermato il preside della scuola, identificato solo come Xu, mentre accompagnava suo figlio a scuola. Gli agenti hanno trasportato Xu presso la stazione di polizia e hanno condotto il figlio a casa dalla madre.
Poiché la scuola addebita la cifra di $ 2.631 (17.000 RMB) per le tasse scolastiche ad ogni studente, le autorità potrebbero accusare Xu di fornire istruzione “illegale”.
Secondo quanto riferito dall’organismo di vigilanza sulla persecuzione dei cristiani International Christian Concern (ICC) «Il preside Xu ha subito una perquisizione a casa sua già due volte sei mesi fa, e il suo telefono era intercettato. Nonostante i nostri migliori sforzi per scoprire dove si trovi, al momento non abbiamo sue notizie».
«Se una scuola non è autorizzata, il governo perseguirà il responsabile con tutte le sue energie», ha aggiunto ICC.
Secondo Open Doors USA, che monitora la persecuzione in oltre 60 paesi, sono circa 97 milioni i cristiani in Cina, una grande percentuale dei quali frequenta quelle che la Cina considera chiese domestiche “illegali” e non registrate.
A fine agosto la polizia ha fatto irruzione con la forza in una casa nella provincia del Sichuan, nel sud-ovest della Cina, dove era riunito un piccolo gruppo di fedeli cristiani della Early Rain Covenant Church (ERCC). Sono stati arrestati quasi tutti, compresi alcuni bambini.
Più di due anni fa, le autorità cinesi hanno chiuso la ERCC con i suoi 5.000 membri, ed hanno arrestato più di 100 persone. Secondo un recente rapporto del gruppo China Aid la polizia continua a perseguitare i membri di quella chiesa.
I membri della ERCC non hanno potuto più riunirsi di persona da quando la chiesa è stata chiusa nel 2018, anno in cui il suo pastore, Wang Yi, e altri leader sono stati arrestati. Wang è stato successivamente condannato a nove anni di carcere con l’accusa di sovversione e operazioni commerciali illegali.
Gina Goh, responsabile regionale dell’International Christian Concern per il sud-est asiatico, ha commentato: «L’ultimo raid contro la ERCC, sebbene non sia una novità, mostra una tendenza preoccupante per cui le chiese domestiche sono spesso soggette a irruzioni ad opera delle “forze dell’ordine”. Le regole riguardanti gli affari religiosi sono utilizzate da Pechino per reprimere le chiese domestiche in tutto il Paese».
Goh ha aggiunto che la paura costante del Partito Comunista Cinese per le chiese non registrate «è sia patetica che assurda, poiché sottolinea l’insicurezza del presidente Xi [Jinping] nei confronti di qualsiasi massa critica. Non c’è assolutamente alcun rispetto per la libertà religiosa».
Sempre Goh aveva dichiarato: «Pechino cerca di intimidire i leader nella speranza che le chiese si dissolvano a causa della paura. Il loro piano non avrà successo, grazie alla resilienza della chiesa domestica cinese. I cristiani sono sopravvissuti alla Rivoluzione Culturale e sopravviveranno anche all’era di Xi».
La Cina è classificata nella World Watch List di Open Doors USA come uno dei peggiori paesi al mondo per quanto riguarda la persecuzione dei cristiani.