Un impegno «vergognoso»
09 febbraio 2015
Heidi Mund, una cristiana evangelica, è alla guida del movimento anti-islamico tedesco Pegida nella regione di Francoforte. L’alleanza evangelica grida allo scandalo
A dar retta a Heidi Mund, gli appuntamenti organizzati nelle ultime settimane in Germania dal movimento islamofobo Patriotes européens contre l’islamisation de l’occident (Pegida) hanno sedotto molti cristiani.
Atea divenuta cristiana evangelica, Heidi Mund è conosciuta da anni per la sua appartenenza ai movimenti di estrema destra; da un paio di mesi è alla testa della sezione renana del movimento chiaramente razzista nato a Dresda nell’ottobre 2014. A dire il vero le prime due manifestazioni ideate sotto la sua egida non sono state un successo: 100 presenti alla prima del 26 gennaio, e poco meno alla seconda il 2 di febbraio. Di contro nel primo caso 4.500 persone sono scese in strada per una contro manifestazione in nome della pacifica convivenza e integrazione fra persone, e 1.500 lo hanno fatto nella seconda occasione.
Per l’Alleanza evangelica di Francoforte, l’impegno della Mund alla testa del movimento Pegida è «vergognoso». Alla vigilia della prima manifestazione di fine gennaio i responsabili dell’Alleanza Evangelica Tedesca (Ead) hanno voluto prendere le distanze da quella che viene definita un’iniziativa individuale. In un comunicato si dicono «costernati» e condannano «il vocabolario inappropriato» di Heidi Mund. Allo stesso tempo invitano i cristiani a partecipare alle manifestazioni anti- Pegida.