
«Mamma, mamma ... non riesco a respirare!»
10 giugno 2020
Le teologhe africane lanciano un appello a tutte le mamme del mondo con una pubblicazione ispirata dalle ultime parole di George Floyd
The Circle of Concerned African Women Theologians ha pubblicato una dichiarazione intitolata «Mamma, mamma ... non riesco a respirare!» e nella quale è espresso il dolore per la morte di George Floyd proprio quando era tra le «mani» della polizia.
«Floyd, ha invocato invano che si potesse salvare la sua vita, sino a quando non ha dovuto cedere alla morte», recita la dichiarazione.
Una profonda ferita, quella del razzismo che «non si annida solo negli Stati Uniti. È una struttura mondiale di oppressione – si legge nella dichiarazione – sin dai tempi del colonialismo; quando il razzismo era uno strumento necessario per affermare la supremazia bianca».
Da allora quel “virus” è diventato pandemia «ed è rimasto vivo nell’economia globale, nella politica e nei sistemi di conoscenza e educazione», recita il testo.
«Siamo chiamati, tutte e tutti, a rimanere eternamente attenti all’appello che Loyd ha sussurrato ormai privo di voce per poterlo urlare a sua Madre: “Mamma! Mamma ... non riesco a respirare!».
Le madri di tutto il mondo «sono oggi chiamate a intraprendere un viaggio per la giustizia, per la pace; a lottare contro ogni omicidio, contro ogni forma di razzismo e qualsiasi altra le altre forma di discriminazione», esorta ancora la dichiarazione.
«Siamo chiamate a proteggere la salute di tutte le vite umane opponendoci ai perversi “meccanismi della discriminazione” cercando quello spazio di unione e vicinanza comune per nutrire tutte le vite", si legge «sino a quando non saremo riuscite, veramente, a rendere dignità e libertà a ogni membro oppresso della comunità terrestre, saremo perseguitate dalla urgente di George Floyd, “Mamma! Mamma .... non riesco a respirare!”».