L’Alleanza battista mondiale riorganizza il suo lavoro nelle Nazioni Unite
04 febbraio 2015
Obiettivo: ottimizzare il lavoro di pressione politica in difesa dei diritti umani
L’Alleanza battista mondiale (Abm) riorganizza il modo in cui compie la sua mission attraverso le Nazioni Unite (Onu), ampliando la sua collaborazione con la Cooperative Baptist Fellowship (Cbf). L’obiettivo congiunto delle due organizzazioni battiste è di ottimizzare il lavoro di pressione politica (advocacy) in difesa dei diritti umani e della giustizia attraverso gli strumenti disponibili presso le Nazioni Unite. Mark Wiggs è stato scelto per ricoprire il ruolo di collegamento tra Abm e Onu.
Wiggs, avvocato dello Stato del Mississippi, ha prestato servizio come presidente del Baptist Joint Committee, con sede a Washington, DC, e come co-presidente del Consiglio per la libertà religiosa, che ha uffici in Florida, Virginia e Washington, DC.
Wiggs supervisionerà il lavoro dell’Abm nelle Nazioni Unite, che include tra l’altro il coordinamento delle attività degli attuali rappresentanti dell’Abm nominati presso le Nazioni Unite: Darrell Armstrong, Joseph Oniyama, Raimundo Barreto e Phyllis Boozer a New York; Ronald Shane McNary e Christer Daelander a Ginevra; e Dietrich Fischer-dorl a Vienna. Questi volontari svolgono un ruolo fondamentale nel lavoro di networking e di advocacy dell’Abm attraverso le Nazioni Unite.
Dal 1974 l’organizzazione mondiale battista possiede lo Status consultivo speciale presso le Nazioni Unite attraverso il Consiglio economico e sociale.
In questi ultimi anni, è cresciuto l’impegno dell’Abm nell’Universal Periodic Review (Upr) del Consiglio dei diritti umani (Hrc) e nell’Alto Commissario delle nazioni Unite per i Diritti Umani (Unhchr), attraverso la presentazione di rapporti sui diritti umani, relativi a particolari Stati membro delle Nazioni Unite. A Rio+20, la Conferenza Onu sullo sviluppo sostenibile tenutasi in Brasile nel 2012, l’Abm ha sponsorizzato eventi collaterali e ha presentato documenti che hanno contribuito alla discussione sulle tematiche in oggetto. Attraverso il proprio Dipartimento delle donne, l’Abm ha partecipato attivamente alla riunione annuale della Commissione sulla condizione delle donne.
Fonte: BWA