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«Stazione di transito» contro la violenza sulle donne

Tre repliche a novembre per lo spettacolo teatrale ‘Stazione di Transito’, che tratta il tema della violenza di genere

Dopo il tutto esaurito della “prima” di fine aprile nella sala valdese di San Germano Chisone, il Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese, in collaborazione con la chiesa evangelica valdese, ripropone «Stazione di Transito», spettacolo teatrale che rientra nel progetto di sensibilizzazione e prevenzione sulla violenza di genere #mifidodite.

Le repliche si terranno tutte nel mese di novembre: ricordiamo infatti che il 25 ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Le date degli appuntamenti sono domenica 17 novembre, nella sala del teatro di San Secondo, mercoledì 20 novembre, nel cinema di Barge e sabato 23 novembre al Teatro del Forte di Torre Pellice, all’interno della rassegna Femina Fluens.

Stazione di Transito vede la partecipazione di otto attrici ed attori: Paola Bonvicini, Mara Bouchard, Roberta Comba, Giancarla Deferrari, Winiffer Casanovas de la Cruz, Luca Libanore, Beppe Pavan e Valentina Zanella.

La regia è curata da Anna Giampiccoli, che ribadisce la ricchezza della varietà di età, generi ed esperienze del gruppo con cui ha lavorato: «Il nostro gruppo spazia dai 14 ai 72 anni e ognuno di noi ha condiviso il proprio bagaglio di esperienze. Lo spettacolo mette in scena sei percorsi femminili di personaggi completamente diversi tra di loro, che raccontano la storia di violenza subita, ponendo l’accento sulla trasversalità della violenza di genere. La presenza di due personaggi maschili, anch’essi diametralmente opposti nei propri atteggiamenti e vissuti personali permette invece di andare oltre lo stereotipo del maschio. Presentiamo due diverse facce dell’uomo, che non va sempre visto come il carnefice. Ad accompagnare il tutto, il suono dal vivo di una giovanissima violoncellista».

Stazione di Transito è il progetto conclusivo del percorso avviato con le Chiese del I Distretto, che intendeva suscitare riflessione e confronto sulla tematica e promuovere azioni di contrasto alla violenza attraverso l’informazione. La violenza contro le donne è un infatti problema che riguarda ogni società, con un costo umano incalcolabile in termini di sofferenza e dolore.

«Negli anni passati abbiamo lavorato con migliaia di ragazzi e ragazze delle scuole del pinerolese con il progetto #mifidodite. In tutto abbiamo realizzato 44 cortometraggi che sono visionabili sulla pagina della Diaconia Valdese: è un percorso ricchissimo e molto coinvolgente, a disposizione di tutti, utilizzabile anche come materiale didattico e di lavoro da parte degli insegnanti», ricorda Anna Giampiccoli

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