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Ciclone Fani. Mancano cibo e case in India e Bangladesh

Ridotto il numero delle vittime, grazie all’evacuazione preventiva. Adra, l'agenzia di soccorso avventista, interviene nei soccorsi.

Sono 29 le persone decedute in seguito al ciclone Fani che si è abbattuto sullo stato di Odisha, in India, il 3 maggio. Buona parte della popolazione nella regione è rimasta senz’acqua ed energia elettrica.

«Il bilancio delle vittime avrebbe potuto essere peggiore se non fossero state evacuate oltre 1 milione di persone. Questa misura ha salvato molti residenti. Ora che la tempesta è finita, la popolazione ritorna nei villaggi» ha spiegato Weston Davis, direttore nazionale di Adra in India. «Ma molte case, con tetti di paglia e parzialmente in muratura, sono state spazzate via. Tante persone hanno bisogno di un riparo temporaneo».

A complicare la situazione, manca l’energia elettrica per cui è impossibile conservare gli alimenti. Molte famiglie dipendono dalle cucine organizzate dal governo per poter mangiare. «I pescatori hanno perso le loro barche. Alcune sono danneggiate, ma ci vorrà almeno un mese per ripararle; altre sono state distrutte» ha aggiunto Davis. `«Per quanto riguarda gli agricoltori, hanno perso molti delle loro coltivazioni e dato che la manodopera agricola è diffusa, in tanti sono rimasti senza lavoro e senza alcuna fonte di reddito».

Adra in India lavora con le altre agenzie umanitarie per coordinare gli interventi e valutare le necessità. Più di 120.000 kit per costruire un riparo sono state inviate nella citta costiera di Puri. Anche il Bangladesh è stato colpito dalla tempesta tropicale che, dopo aver lasciato l’India, è stata declassata a depressione. Ma è rimasta alta l’allerta mareggiate, perché le forti piogge potrebbero provocare gravi inondazioni. Adra opera dal 2017 in Bangladesh, con progetti di assistenza ai rifugiati Rohingya a Cox’s Bazar.

La tempesta ha coinvolto anche i campi dei Rohingya, ma stanno tutti bene. Al fine di identificare i bisogni maggiori e immediati, l’agenzia umanitaria avventista lavora, anche in questo Paese, insieme con le autorità locali e i partner, per soccorrere le persone colpite portando cibo, rifugi di fortuna, acqua potabile, farmaci e indumenti. I volontari della Chiesa avventista collaborano con Adra per aiutare a valutare la situazione e scoprire i bisogni più urgenti delle famiglie, cominciando dai distretti di Bhola e Patuakhali.

Per conoscere meglio l’attività dell’agenzia umanitaria avventista, visita il sito: adraitalia.org

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