Il vescovo Michael Curry «limita» il ministero di William Love per la sua opposizione alle unioni fra persone dello stesso sesso
15 gennaio 2019
Il vescovo della Diocesi di Albany ha rifiutato la risoluzione della Convenzione generale della Chiesa Episcopale degli Stati Uniti che consente di celebrare matrimoni omosessuali
William Love, vescovo della Diocesi di Albany, nel nord dello stato americano di New York, ha subito una parziale restrizione al suo ministero per aver rifiutato la risoluzione della Convenzione generale della Chiesa Episcopale degli Stati Uniti - Risoluzione B012 - che impone a tutti i vescovi di consentire alle chiese della propria diocesi di celebrare matrimoni omosessuali, ove questi siano legalmente riconosciuti secondo la legge civile.
Lo scorso novembre, il vescovo Love aveva inviato una lettera di otto pagine alle chiese della sua diocesi, nella quale affermava che la risoluzione era «in conflitto e contraddizione con la volontà di Dio per il sacramento del matrimonio, così come è rivelato attraverso la Sacra Scrittura».
L’11 gennaio, il vescovo Michael Curry, presidente della Chiesa episcopale degli Stati Uniti, ha annunciato di aver imposto – dopo ampie consultazioni con la leadership della chiesa – una parziale limitazione al ministero del vescovo Love in attesa di un’indagine preliminare.
Curry ha affermato che, pur accogliendo la posizione del vescovo Love, la Risoluzione B012 deve essere obbligatoria e vincolante per tutte le diocesi della Chiesa episcopale americana, in particolare alla luce della disposizione secondo cui qualora ad un vescovo, che mantiene una posizione teologica conservatrice, venisse chiesto da una coppia omosessuale di celebrare il matrimonio nella sua diocesi, questi può invitare un altro vescovo a dare sostegno pastorale alla coppia in modo da soddisfare l’intento della risoluzione.
Il vescovo Curry ha chiarito che la restrizione disciplinare applicata al vescovo Love è volta «ad assicurare che il matrimonio omosessuale nella Chiesa episcopale sia accessibile a tutte le persone nella stessa misura e alle stesse condizioni in tutte le diocesi della Chiesa in cui il matrimonio omosessuale è civilmente legale».
La restrizione del presidente Curry vieta temporaneamente al vescovo Love di prendere provvedimenti disciplinari contro qualsiasi membro del clero che abbia celebrato matrimoni omosessuali.
Il 14 gennaio il vescovo di Albany ha dichiarato che pur, rispettando la restrizione, farà ricorso secondo quanto prevede il diritto canonico della Chiesa episcopale degli Stati Uniti.