Molte novità per Torre Pellice
13 settembre 2018
Un bilancio sull’estate e uno sguardo al prossimo futuro per il centro della Val Pellice, che durante la settimana del Sinodo ha fatto registrare il picco di presenze turistiche
L’estate sta finendo ma Torre Pellice è in piena attività. Dopo la tradizionale settimana sinodale che ha fatto registrare anche quest’anno il picco di presenze turistiche in val Pellice, il Comune si prepara ad affrontare le molte novità che l’attendono: la conclusione dei lavori del ponte dell’Albertenga, la fine della ristrutturazione del palazzetto del ghiaccio, la realizzazione di nuovi punti di raccolta rifiuti interrati e la riasfaltatura delle strade.
Turismo
L’estate turistica torrese è andata molto bene, come conferma Elisa Charbonnier, la direttrice della Foresteria di Torre Pellice, che ha 100 posti letto: «anche quest’anno chiuderemo la stagione il 1° ottobre con circa 10.000 presenze registrate da aprile, quando apriamo con continuità. La tipologia principale dei nostri clienti è composta da gruppi, soprattutto di area protestante tedesca, svizzera, francese e uruguayana che vengono in visita nelle valli valdesi». Buoni risultati sono stati raggiunti anche dall’Ostello di Villa Olanda che ha una tipologia di clientela più giovane con i suoi 28 posti letto a disposizione.
Il ponte dell’Albertenga
Importante sarà la fine dei lavori del nuovo ponte sul Pellice dell’Albertenga. Un intervento atteso dal novembre 2011, quando l’alluvione lo fece crollare. Ci sono voluti dieci anni per stanziare i fondi necessari, realizzare il progetto, affidare i lavori e vederli iniziare. Quest’ultima fase è comiciata nell’agosto del 2017 e da programma si prevede di consegnare il ponte all’inizio della primavera del 2019 per tornare a collegare in sicurezza gli oltre 100 abitanti dell’inverso. «Il 3 settembre – spiega il sindaco Marco Cogno – sono state posate le tre travature, una da 90 e due da 60 tonnellate, sui piloni, quindi il ponte sta prendendo forma. È l’opera più importante per il Pinerolese dopo le olimpiadi del 2006 ed è costato poco più di 4 milioni a Regione Piemonte, ex Aipo ed ex provincia di Torino».
Il palaghiaccio Cotta Morandini
Da alcuni anni la struttura del PalaCotta Morandini richiedeva nuovi interventi di manutenzione: infiltrazioni di acqua dal tetto durante le piogge, necessità di miglioramento dell’impianto di riscaldamento ed efficientamento energetico. Se le ultime verifiche tecniche sull’impiantistica daranno esito positivo, venerdì 14 settembre la direzione lavori consegnerà il piano pista e il piano tribune al Comune. «In questo modo – spiega il sindaco Cogno – potremo riattivare la cooperativa Oltre il Ponte che ha vinto la gara per la gestione del palazzetto, in modo che possano fare il ghiaccio e ripristinare i servizi interni di ristorazione e pulizia per far tornare ad allenare le squadre giovanili, le società sportive e la prima squadra della Valpeagle, così da garantire la prima gara del campionato in casa sabato 29 settembre». I lavori esterni al palazzetto continueranno ancora fino a dicembre, quando si concluderà la nuova impermeabilizzazione del tetto e la posa dei pannelli fotovoltaici. Nei lavori è stato rinnovato tutto l’impianto di illuminazione con l’adozione di lampadine a led, in modo da garantire un risparmio economico e ambientale. Inoltre, verranno cambiate le caldaie per un totale di lavori di 2 milioni e 900 mila euro arrivati dalla Fondazione XX Marzo, che disponeva di 100 milioni di euro di fondi avanzati dalle Giochi Olimpici del 2006.
Nuove aree ecologiche e nuove asfaltature
Ci saranno due interramenti delle aree ecologiche di Piazza Muston e di via Guillestre, quindi il centro e una delle zone più densamente abitate di Torre Pellice. «Vogliamo interrare i cassonetti – chiarisce il sindaco, Marco Cogno – perché dal punto di vista estetico ed igienico-ambientale è molto meglio. I cassonetti interrati rimarranno divisi per la raccolta differenziata, saranno molto comodi da usare, avranno una capienza maggiore e non rischieranno più di riempirsi in fretta come spesso succedeva in quelle zone. Prevediamo di finire questi lavori entro novembre, mentre riusciremo finalmente a far partire le asfaltature delle strade nelle prossime settimane».