
La narrativa del Cec
24 agosto 2018
Nuovi strenne editoriali, riedizioni aggiornate e numeri speciali raccontano i Settant’anni del Consiglio ecumenico delle chiese
Una lungo cammino quello del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) per «promuovere la comprensione e la cooperazione tra i cristiani di tutto il mondo». Per riviverlo questa settimana ad Amsterdam – luogo dove si tenne la prima Assemblea generale (22 agosto - 4 settembre del 1984) – sono state presentate «nuove pubblicazioni dedicate al movimento ecumenico e alla sua leadership, per offrire a tutte le chiese membro e a chi fosse interessato la possibilità di scoprire la ricca storia dell’organismo», ha rilevato Michael West, consulente editoriale delle Pubblicazioni del Cec (Wccp).
«Questi libri e le pubblicazioni speciali – prosegue – affrontano le sfide e i successi del movimento. Potremmo dire che il Cec oggi è un libro aperto», aggiunge West con un sorriso.
La speciale iniziativa editoriale è stata progettata per convogliare l’attenzione delle chiese (oltre all’analisi degli obiettivi comuni: le iniziative ecumeniche e la promozione della pace) sulla storia del Cec. Sono stati pubblicati, dunque, quattro nuovi libri e un’edizione speciale del The Ecumenical Review.
«Le riviste e le pubblicazioni offrono nuovi spunti per guardare il cammino ecumenico in una prospettiva globale; esplorando l’intera gamma di questioni che riguardano il movimento e le sue prospettive future», ha affermato per parte sua Kristine Greenaway, la coordinatrice delle Wccp.
L’elenco editoriale include anche l’atteso aggiornamento della classica introduzione al Cec scritta da Martin Conway e da Marlin Van Elderen. La nuova edizione intitolata Pilgrimage of Faith: Introducing the World Council of Churches è stata curata da Donald W. Norwood. Il pastore e giornalista di origine inglese offre una vivace visione dell’organizzazione attraverso le dieci assemblee generali e affronta i temi che hanno segnato il Cec sin dai suoi primi anni: la centralità della preghiera per il movimento ecumenico; la costruzione della pace; il dialogo; l’antirazzismo; il ruolo delle donne nella chiesa e nella società; la difesa della giustizia; la formazione scolastica; la diaconia; e la cura del Creato.
Un libro di memorie è invece quello dell’ex segretario generale del Cec, Konrad Raiser, dal titolo La sfida della trasformazione: un viaggio ecumenico che offre un punto di osservazione privilegiato della vita, del lavoro e delle riflessioni del teologo tedesco chiamato a guidare l’organizzazione in anni molto impegnativi; Stephen Brown, direttore di The Ecumenical Review ha curato e tradotto il libro dal tedesco.
«L’anniversario dei primi settant’anni del Cec non servono solo a guardarci indietro», ha proseguito Greenaway «ma a guardare avanti e a tracciare nuovi cammini comuni» e con Riflessioni teologiche sul pellegrinaggio ecumenico di giustizia e pace è stato messo in luce il percorso costante del Cec. I redattori, i teologi dell’Antologia Susan Durber e Fernando Enns, hanno potuto attingere dalla loro lunga esperienza ecumenica per raccogliere contributi coinvolgenti sul tema della giustizia e della pace da una vasta gamma di prospettive. Un numero speciale di The Ecumenical Review è stato poi redatto per celebrare il 70° anniversario del Cec e contiene articoli dedicati a ciascuno dei sette segretari generali del Cec dal 1948: Willem A. Visser 't Hooft (1948-66); Eugene Carson Blake (1966-1972); Philip Potter (1972-1984); Emilio Castro (1985-1992); Konrad Raiser (1993-2003); Samuel Kobia (2004-2009) e Olav Fykse Tveit (2010-). «Ciascuno dei segretari generali si è occupato delle questioni del suo tempo, tuttavia, emergono questioni comuni: il Cec come movimento di rinnovamento e raggruppamento di chiese; la responsabilità reciproca delle chiese membro; la comunione ecumenica e l’immagine del popolo pellegrino di Dio», ha spiegato Brown. Il libro finale dell’iniziativa editoriale sarà l’edizione in inglese della biografia del segretario generale, Emilio Castro. Il libro sarà lanciato ufficialmente a Ginevra il 28 settembre ma è già disponibile per chi volesse acquistarlo.