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Una vacanza di piacere diventa anche una buona occasione per salutare amici, ritrovare luoghi legati alle proprie radici e riabbracciare persone conosciute anni passati. Questo è spesso il sottotitolo dei viaggi organizzati da persone che abitano nel Rio de le Plata e in Italia e, in particolare, nelle Valli Valdesi.
Il legame, storico, forte e sempre presente, è quello della Chiesa Valdese. Un’unica chiesa nel mondo, un tronco principale che si divide in due rami: uno in Italia e uno nel Rio de la Plata, tra Uruguay e Argentina.
Milka Charbonnier, in servizio per la Diaconia Valdese del Rio de la Plata, e il marito Milton Benech, presidente del concistoro di Colonia Cosmopolita, hanno organizzato un viaggio in Europa con tappa finale nelle valli. Hanno visitato e salutato amici in Svizzera, a Praga e a Cerignola, poi si sono spostati a Milano e infine, come ultima tappa, a Torino e nelle Valli Valdesi del Pinerolese.
Milka e Milton sono stati ospitati in val Pellice da Nicoletta, operatrice del Rifugio Re Carlo Alberto di Luserna San Giovanniche avevano conosciuto durante un suo viaggio nel Rio de la Plata. Un’esperienza che arricchisce e che, come si vede, crea anche amicizie durature.
In visita ad alcune opere della Diaconia italiana, Milka e Milton sono passati anche a vedere gli studi di Radio Beckwith Evangelica. E abbiamo approfittato per scambiare quattro chiacchiere in diretta con loro.
Milka Charbonnier racconta come tra Uruguay e Argentina l’attività della Diaconia sia molto diversa. «Sono in servizio in Uruguay per la Diaconia Valdese, mentre una collega fa il mio stesso lavoro in Argentina. Lavoro sul campo, visito le strutture dell’Uruguay: abbiamo grandi opere, a volte anche difficili da gestire. Lavoriamo specialmente con anziani, persone con disabilità, c’è un centro di sviluppo sociale a Rosario, gestiamo il parco 17 febbraio, luogo dove si svolgono i campi di evangelizzazione per giovani e bambini. Abbiamo anche una residenza per bambini senza famiglia o in condizioni di disagio. In Argentina invece è più forte una diaconia comunitaria, con una struttura più leggera e servizi delle comunità».
Gestire grandi strutture, anno dopo anno, sta diventando sempre più difficile. Lo stato sostiene le attività con alcuni contributi economici, ma questi non sono sufficienti. La chiesa si sta interrogando su quale sia la strada da seguire per il futuro. «Riceviamo anche contributi dall’8 per mille per progetti specifici – aggunge Milka – ma questi finanziamenti non sono impiegati nella quotidianità, nella gestione ordinaria. Stiamo cercando di capire se possiamo rinforzare un po’ la diaconia comunitaria, il servizio fatto per le comunità stesse, non solo con grandi opere, ma creando progetti più personali, piccoli, circoscritti. Un servizio che non è costoso, ma che richiede molto impegno personale».
Milton Benech, presidente del concistoro della chiesa valdese di Colonia Cosmopolita, a pochi chilometri da Colonia Valdense, ricorda come le chiese del Rio de la Plata patiscano la mancanza di pastori: «Ci sono circa 7-8 pastori in attività al servizio di 25 parrocchie. Come capirete sono molto pochi. Sicuramente è una preoccupazione, ma crediamo che sia missione del concistoro trasformare questa crisi in un’opportunità. Dobbiamo essere pazienti, affrontare la realtà con creatività, inventiva e con fede. Possiamo pensare a nuovi modi per portare avanti i progetti o farne di nuovi, diversi, se crediamo sia meglio. Colonia Cosmopolita ha circa 200 membri, di cui 60 membri elettorali. Ci troviamo nel presbiterio Colonia Sur, paragonabile a un distretto italiano. Siamo molto vicini geograficamente, quindi il nostro obiettivo sarà unire le forze e lavorare insieme».
Milka e Milton sono stati incaricati di portare i saluti delle nostre chiese e di Radio Beckwith in Uruguay e in Argentina, con la speranza di un prossimo incontro.
Nella puntata di giovedì 3 maggio di Voce delle Chiese, in onda su Radio Beckwith Evangelica, è possibile riascoltare l’intera intervista.