Corridoi Umanitari. Dal Libano quattro famiglie in volo verso la Francia
28 febbraio 2018
L’accordo fra associazioni protestanti e cattoliche ricalca il modello italiano che ha già portato nel nostro Paese oltre 1000 persone in maniera sicura e legale
Arrivate ieri sera a Parigi quattro famiglie composte da siriani e iracheni rifugiatisi in Libano. Da luglio dello scorso anno è il quarto corridoio umanitario verso la Francia a beneficio di persone vulnerabili, che possono giungere in tutta sicurezza e legalmente nel paese d’oltralpe grazie al progetto ecumenico dei corridoi umanitari su modello di quello italiano. Una volta a destinazione saranno ospitate e accompagnate nel loro percorso di integrazione.
A salutarle all’aeroporto Charles De Gaulle i rappresentanti della piattaforma ecumenica che con il governo francese ha stipulato un protocollo per l’arrivo di 500 profughi in 18 mesi dal paese dei cedri: l’Entraide Protestante (Federazione di mutuo soccorso protestante), la Comunità di Sant’Egidio, la Federazione protestante di Francia (FPF), la Conferenza episcopale francese e il Secours catholoique-Caritas Francia.
Proprio ieri mattina è giunto inoltre a Roma-Fiumicino dall’Etiopia un gruppo di profughi del Corno d’Africa con un’analoga iniziativa, tutta cattolica, che nasce anch’essa sulla scia della buona pratica lanciata da Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), Tavola valdese e Comunità di Sant’Egidio.