Venerdì 23 febbraio il tribunale amministrativo di Nizza ha bocciato la decisione del Prefetto des Alpes Maritimes - Georges-François Leclerc - di espellere 20 minori migranti non accompagnati. La sentenza del Tribunale (dopo una simile del 22 gennaio) è arrivata dopo il ricorso da parte di 23 organizzazioni che si occupano di diritti e di migrazioni, laiche e religiose - tra cui la Diaconia Valdese - che il 17 e 18 febbraio avevano effettuato un’iniziativa di osservazione della frontiera franco italiana per evidenziare eventuali irregolarità. Secondo accordi e normative internazionali, infatti, non è possibile espellere i minori, ma vanno accolti e integrati.
Oltre alla Diaconia Valdese, alla Cimade e all'Asgi, erano presenti Amnesty International France, L’Anafé, L’ADDE, Médecins du Monde, Médecins sans frontières, Secours Catholique Caritas France, AdN Association pour la Démocratie à Nice, Citoyens Solidaires 06, DTC-Défends ta citoyenneté, LDH Nice, Pastorale des migrants du diocèse de Nice, Roya Citoyenne, Syndicat des Avocats de France, Tous Citoyens, Intersos, Terre des Hommes Italia, WeWorld Onlus.