Inizia un nuovo capitolo nella lunga e variopinta storia di Villa Olanda: la struttura, costruita a fine Settecento dal rampollo di una nobile famiglia valdese di ritorno dall’Olanda, ha conosciuto nel tempo diverse gestioni e funzioni, da struttura alberghiera a ricovero per anziani e casa per esuli politici della Rivoluzione di Ottobre. In epoca moderna la Tavola Valdese, proprietaria della struttura, ha affidato la stessa a diversi enti, dalla Comunità Montana al comune di Luserna San Giovanni. Dopo il desolante abbandono degli anni Novanta, da qualche anno la gestione è affidata alla CSD (Commissione Sinodale per la Diaconia) e ospita una serie di uffici della Diaconia Valdese, oltre al Gal Escartons Valli Valdesi e Radio Beckwith Evangelica.
Da luglio, la vocazione alberghiera vive un nuovo inizio con l’apertura dell’Ostello Villa Olanda, che aggiunge un’importante tassello all’offerta ricettiva della Val Pellice, decisamente impoverita negli ultimi anni. «L’ostello – racconta Ilaria Peiretti, referente della Diaconia per questo progetto – nasce con l’intento di offrire ricettività a gruppi di ogni genere che, per le ragioni più diverse, si trovino a passare due o più giorni in Val Pellice o, più in generale, nel pinerolese. Sicuramente sarà utile per i numerosi volontari in partenza o in arrivo che la Diaconia gestisce su tutto il territorio nazionale e per i ragazzi che svolgeranno il servizio civile, ma puntiamo a rivolgerci anche al semplice turista».
L’ostello può accogliere un massimo di venti persone, suddivise in quattro camere da quattro o sei posti, dotate di letti a castello e bagno indipendente. La struttura non offre il servizio di colazione, ma mette a disposizione una cucina fornita di due frigoriferi, stoviglie e altri accessori come bollitore e tostapane. Proprio in questi giorni, in occasione del Sinodo 2017, i primi avventori hanno potuto provare l’ostello e dare avvio a quello che si spera essere l’inizio di una bella avventura. «Abbiamo l’onore – spiega Ilaria – di ospitare il gruppo dell’Otto per Mille impegnato nei lavori del Sinodo. I riscontri sono stati assolutamente positivi sotto tutti gli aspetti, anche se sappiamo che siamo soltanto all’inizio e dobbiamo migliorare ancora molto».
Ostello Villa Olanda è la seconda struttura valdese presente in valle, che va ad affiancarsi alla Foresteria di Torre Pellice, con la quale si propone di agire in sinergia mettendo a sistema due diversi modelli di ricezione. «Siamo due realtà distinte che offrono servizi diversi – racconta Peiretti – anche se un potenziale bacino di utenza comune ci permette di collaborare anche in termini di smistamento da una all’altra struttura: se, per esempio, una coppia si rivolge a noi per la sistemazione, cerchiamo di indirizzarla alla Foresteria, in quanto l’ostello si attiva a partire da gruppi di sei persone. Naturalmente accade anche l’opposto».
Il turismo moderno è sempre più legato alla presenza e alla visibilità sul web, che permette alle strutture di farsi conoscere su un mercato sempre più digitalizzato «Al momento – afferma Peiretti – siamo presenti con la pagina Facebook e a breve dovremmo lanciare in rete il nostro sito web. Nel frattempo cercheremo di capire quale sia il nostro target di riferimento in modo da collocarci in modo opportuno sui portali più appropriati alla nostra realtà» Un altro aspetto fondamentale è quello di fare rete con il maggior numero possibile di attori del turismo locale, elemento che ha fatto la differenza in quei territori che hanno saputo fare di questo settore una forza trainante dell’economia e che è ben noto ai gestori dell’Ostello Villa Olanda. «Il nostro territorio offre innumerevoli attrattive, dall’escursionismo montano al turismo di carattere religioso, passando per quello gastronomico. Quello di mettersi in rete e collaborare per sviluppare un turismo organizzato e di qualità è una sfida fondamentale per emergere in questo settore».
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