
A scuola di ecumenismo
16 giugno 2017
Concluso il Master in teologia ecumenica per sette studenti a Bossey, l’Università del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec)
Sette studenti internazionali dell’Istituto Ecumenico di Bossey si sono «imbarcati» mesi fa nella «nave» dell’ecumenismo e hanno potuto «visitare» luoghi «del dialogo», «dell’unità», grazie all’«Università dell’ecumenismo e del dialogo» che ha sede in Svizzera.
Gli studenti – giunti da ogni parte del mondo, Cuba, India, Georgia, Nigeria e Canada – del Master in Studi Ecumenici hanno concluso il loro periodo di formazione e salutato l’Università partecipando ad una preghiera ecumenica lo scorso 14 giugno.
Durante l’anno agli studenti è stata fornita la possibilità di intraprendere azioni e di approfondire le conoscenze attraverso il Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec) e l’ampio movimento ecumenico mondiale, scoprendone così la variegata pluralità.
«L’insegnamento di quest’anno è stato focalizzato sulle sfide delle chiese del XXI secolo e sulle risposte fornite dal moderno movimento ecumenico», ha rilevato Dagmar Heller, professore di Teologia ecumenica, «una combinazione d’insegnamento accademico e di apprendimento esperienziale. Questo è ciò che rende l’Istituto Ecumenico di Bossey, un luogo unico per l’educazione al dialogo e all’ecumenismo».
Una combinazione attraverso la quale gli studenti «possono vedere l’ecumenismo come una questione di vita e non solo di mera teoria, perché l’ecumenismo è l’essenza dell’essere cristiani», ha affermato Heller.
Per il futuro e il lavoro di questi giovani «auguriamo loro di poter essere in grado di fornire alle chiese la conoscenza e le abilità apprese per sviluppare la pace e la riconciliazione, questo dev’essere il focus, il cuore della loro chiamata».
Sin dalla sua creazione, nel 1946, l’Istituto Ecumenico di Château de Bossey, ha avuto come missione la formazione teologica e l’educazione ecumenica.
Il Master avanzato in studi ecumenici è destinato agli studenti che abbiano già ottenuto un titolo universitario, preferibilmente in teologia. Il corso è accreditato presso l’Università di Ginevra.
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