Si è chiusa con un cambio alla guida del distretto la conferenza del fine settimana a Prarostino. Alla votazione per l’elezione del presidente della Ced (Commissione esecutiva distrettuale) il presidente uscente Gregorio Plescan, pastore a Bobbio Pellice, ancora rieleggibile per un anno, è stato battuto da Mauro Pons, pastore di Perrero. La val Germanasca così acquista un peso maggiore nell’equilibrio del distretto come pubblicamente richiesto dal pastore Vito Gardiol nella sua dichiarazione di voto: Plescan lascia dopo sei anni di presidenza.
L’assemblea ha rieletto Marcello Salvaggio come vicepresidente e Attilio Fornerone, Laura Turchi e Lucia Dainese come membri Ced.
A tenere banco il sabato è stato il lavoro in gruppi voluto dalla Commissione d’Esame (Davide Ollearo, relatore, Lucia Dainese, Luisa Griglio e Luca Prola) che ha visto i membri dell’assemblea divisi in tanti piccoli gruppi (7-8 ciascuno, guidati) per discutere e lavorare sull’argomento «vita delle chiese». A detta di tutti il lavoro così strutturato è stato apprezzato e ha permesso a tutti e a tutte di intervenire e portare la propria esperienza di vita comunitaria. Il quadro che è emerso è molto ricco e variegato come lo sono le nostre chiese ma il punto di riferimento a cui tutto dipende e tutto ruota è il culto. Culto, che come anche la vita della chiesa, va aggiornato, staccandosi graduatamente e in maniera condivisa dalla struttura Ottocentesca, anacronistica nella società contemporanea.
Sono emersi durante le discussioni le gravi difficoltà in cui versano le chiese, economiche e di numeri, ma sono stati portati anche esempi positivi e timidi passi di innovazione. Radio Beckwith evangelica per esempio ha proposta alle chiese di inziare graduatamente a trasmettere i culti via Facebook, spostandosi di chiesa in chiesa, visti gli ottimi risultati delle prime prove (oltre 2000 visualizzazioni per il culto di Pasqua, trasmesso da Torre Pellice).
Anche la Diaconia ha occupato uno spazio rilevante nelle discussioni della domenica, dopo gli incontri avvenuti nei mesi scorsi in cui chiese e Csd si sono confrontati: un dialogo, mai interrotto, che ha ritrovato una spinta importante.
Come sempre in queste occasioni bisogna sottolineare lo spirito di fraternità e di dialogo franco e l’accoglienza della chiesa di Prarostino: l’anno prossimo si salirà in val Germanasca, a Perrero.