Oggi, 23 maggio, il Piemonte porta la propria cultura e il proprio territorio in esposizione a Roma; e non saranno le grandi città della regione a rappresentarla bensì, al contrario, i piccoli borghi. Si tratta dell’evento organizzato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e intitolato Borghi-Viaggio Italiano. Si tiene dal 6 maggio al 9 giugno presso le Terme di Diocleziano, nella capitale, e proprio oggi saranno ospiti i vari comuni piemontesi che, tra quelli invitati, hanno aderito all’iniziativa: Ostana, Pontechianale, Saluzzo, Avigliana, Bergolo, Varallo Sesia, Orta san Giulio ed Usseaux.
Diego Meggiolaro di Tutto Qui ha raggiunto il sindaco di Usseaux, Andrea Ferretti, per scoprire cosa succederà a Roma e cogliere l’occasione per affrontare la recente decisione di abbandonare l’Unione dei Comuni della Valli Chisone e Germanasca per muoversi verso quella dei Comuni Olimpici Via Lattea.
Usseaux, racconta Ferretti, porta a Roma ciò che più caratterizza le proprie cinque borgate: i murales, le filiere di pane, acqua e legno, la compresenza di cattolici e valdesi, il turismo di Pian dell’Alpe, la documentazione storica riguardo alla battaglia dell’Assietta. Ma l’amministrazione non si è voluta limitare soltanto al patrimonio del Comune, volendo farsi portavoce di ciò che spicca nei dintorni; i romani potranno quindi scoprire, ad esempio, il Forte di Fenestrelle, Scopriminiere, Pinerolo città della Cavalleria e il comprensorio sciistico della via Lattea.
Quest’ultimo elemento ha un doppio valore, perché proprio all’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea si sta rivolgendo Usseaux, una scelta, sottolinea Ferretti, legata al territorio e non ad una polemica con le valli Chisone e Germanasca. Il sindaco sostiene infatti che la conformazione territoriale di Usseaux, un Comune di alta quota, abbia poco a che fare con i paesi di bassa valle, con i quali non condivide problematiche e necessità. «Le unioni dei Comuni» sottolinea «funzionano se questi affrontano tematiche e problemi simili».
Al momento, però, ci si trova in una fase preliminare: Usseaux non ha ancora presentato una richiesta formale ai Comuni della Via Lattea, ma, in accordo con l’ente, ha già cominciato un percorso di avvicinamento, facilitato dal segretario comunale che già agisce in entrambi i territori. La fase più concreta prevederà invece il coordinamento su attività sportive e turistiche, legate soprattutto alla montagna, la gestione dei fondi Ato, i vari sportelli al cittadino ed infine la condivisione di risorse e personale in alcune aree, come la polizia locale, i servizi tecnici e i tributi.