Esteri

Gli Stati membri dell’Unione europea hanno recentemente pubblicato i loro piani nazionali di ripresa e resilienza che descrivono in dettaglio i progetti e le infrastrutture che intendono utilizzare per l'utilizzo dei fondi mobilitati a causa della pandemia.

L'obiettivo dello strumento di ripresa e resilienza, composto da 672,5 miliardi di prestiti e sovvenzioni per gli Stati, è mitigare gli impatti sociali ed economici della pandemia e rendere l'Europa più resiliente e sostenibile in linea con le transizioni verdi e digitali.

Durante il suo incontro virtuale di questa settimana, il comitato esecutivo della Comunione mondiale delle chiese riformate (Wcrc-Cmcr) prenderà le decisioni per avviare l'organizzazione verso il suo prossimo consiglio generale nel 2024.
Non avendo potuto riunirsi l'anno scorso a causa dell'inizio della pandemia COVID-19, quest'anno il comitato esecutivo si riunirà virtualmente da oggi 25 al 28 maggio per quattro ore al giorno sul tema "In un tempo come questo" (Esther 4: 14).

La spirale di violenza per mettere il bavaglio alla voce della verità in Bielorussia si fa sempre più fitta. L’altro giorno abbiamo assistito a un caso tanto grave da apparire perfino surreale nel contesto europeo: il dirottamento di un aereo civile, scortato da un caccia militare fino all’aeroporto di Minsk per arrestare il blogger Roman Protasevich, 26 anni, ex redattore del canale telegram Nexta.

La Commissione delle Chiese per i migranti in Europa (CCME) terrà un evento online dal titolo “Black Lives Matter – cosa hanno fatto e imparato le chiese europee?” il 26 maggio dalle 15 alle 17.

I leader religiosi africani sono esortati a promuovere e a intraprendere con maggiore impegno azioni tangibili per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

E a farlo mentre i governi si incamminano verso i prossimi negoziati per il clima della 26° Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (COP 26) che si terranno nella città di Glasgow, nel Regno Unito il prossimo novembre.

Il Consiglio della Chiesa della Chiesa evangelica luterana in America (Elca) si è riunito elettronicamente nei giorni scorsi. Il consiglio, che funge da organo di amministrazione dell'Elca, ha preso provvedimenti su una serie di questioni intese a promuovere la missione e il ministero della chiesa luterana negli Stati Uniti.

Tre settimane fa si sono annunciati e subito prodotti i più recenti scontri tra israeliani e palestinesi, mentre alla Knesset (il parlamento israeliano) si elaboravano strategie e alleanze insieme ai parlamentari arabo-israeliani per formare il nuovo governo.

Mentre si scongiura la diffusione di una seconda ondata di COVID-19, la Chiesa evangelica luterana del Nepal (NELC) ha chiesto preghiere e sostegno per continuare a offrire speranza alle persone emarginate che sono in difficoltà a causa della pandemia. L’effetto è particolarmente grave sulle comunità più vulnerabili – dalit, persone con disabilità e anziani – che la NELC segue attraverso il suo braccio diaconale, la Lutheran Community Welfare Society (LCWS). «Le cose stanno andando di male in peggio e vivere una pandemia è incredibilmente difficile.

Il presidente e segretario generale dell'Ncc, il Consiglio nazionale di chiese cristiane degli Stati Uniti Jim Winkler si è unito a più di 50 altri leader ecclesiastici del Nord America e dell'Europa per firmare una lettera per chiedere al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di garantire un cessate il fuoco immediato in Israele/Palestina.

Un gruppo di pellegrini del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) visiterà le comunità indigene di Standing Rock, in particolare lungo la riva del fiume Missouri (Lago Oahe), con alcuni momenti di condivisione aperti al pubblico e appuntamenti online dal 25 al 28 maggio.

Un modo per «esprimere solidarietà con le comunità indigene per essere vicini alla loro lotta per la giustizia; inclusa la giustizia per l’acqua».