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Dio, rifugio sicuro

Un giorno una parola – commento a Ruth 2, 12

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Ascolta "Un giorno una Parola: 8 giugno" su Spreaker.



Boaz disse a Ruth: «La tua ricompensa sia piena da parte del Signore, del Dio di Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti!»
Ruth 2, 12

Con la sua venuta, Cristo ha annunziato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini
Efesini 2, 17


Ruth è una donna che è dovuta partire dalla sua patria per poter sopravvivere e trovare la pace. Ruth è una donna che nel suo cammino ha trovato ostacoli e non sapeva se sarebbe stata accolta nel Paese della suocera Naomi. Ruth è come una delle molte donne che ogni giorno sono costrette a scappare dal proprio Paese a causa di una guerra o della miseria, per tentare una vita migliore. Dalla vita delle donne spesso dipendono dei bambini che insieme alle madri affrontano viaggi faticosi e incontrano persone senza pietà. Eppure, ogni giorno donne, uomini, con le loro famiglie, senza altra via di uscita, sono pronti ad affrontare un viaggio di cui non si sa l’esito finale spinti solo dalla paura, dalla fame, dal bisogno di libertà e di pace. La loro richiesta è solo quella di poter vivere, di trovare rifugio, di avere un’altra possibilità.

L’Italia e l’Europa sono una meta ambita da persone sofferenti che desiderano di essere accolte e di poter ricominciare una vita semplice, normale. Ma queste ondate di esseri umani che bussano alle nostre porte creano insicurezza, disagio. I Paesi ricchi conoscono la precarietà e il dissesto economico, sanno che l’equilibrio può essere facilmente spezzato, temono la povertà e il caos sociale. I governi stabiliscono regole di ingresso e creano muri e blocchi per difendere un sistema che crea ingiustizia e perseverano nell’incapacità di trovare soluzioni per il benessere di tutti e tutte.

Eppure Gesù ci ha indicato una via, ci ha annunciato come la pace è alla portata di tutti e tutte. Il nostro cuore non conosce limiti, può contenere tanto amore da distribuire a tutti indistintamente. Comprendere ciò ci può aiutare a far sentire le persone vicine a noi accolte in un rifugio sicuro, arrivate alla meta tanto ricercata. La pace che Gesù ci ha annunziato è già presente, è già possibile, siamo noi che dobbiamo scoprirla, diffonderla e difenderla da chi la minaccia.

Immagine: Naomi invita Rut e Orpa a ritornare in terra moabita: dipinto di William Blake, 1795

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