Diffondere l’evangelo nel mondo
18 maggio 2023
Un giorno una parola – commento a Giovanni 12, 32
Ci sono molti disegni nel cuore dell’uomo, ma il piano del Signore è quello che sussiste
Proverbi 19, 21
Quelli che erano riuniti gli domandarono: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?» Egli rispose loro: «Non spetta a voi sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra»
Giovanni 12, 32
Celebriamo oggi la festa dell’Ascensione al cielo del nostro Signore Gesù Cristo. Cosa ha voluto significare questo avvenimento per i discepoli di Gesù e cosa vuol significare per noi oggi?
I discepoli sperimentano per la prima volta l’assenza fisica del Maestro e si rendono conto che da quel momento sono impegnati in prima persona a dare seguito al mandato di Gesù di diffondere nel mondo l’evangelo. Compito arduo, che i discepoli potranno svolgere solo con l’assistenza dello Spirito Santo che dona loro la forza e la capacità di testimoniare. Far conoscere a tutti la parola del Signore, annunziare a tutti la buona novella: è questo il compito dei discepoli a cui Gesù aveva detto “quando sarò innalzato da terra attirerò tutti a me”. E i discepoli, nonostante i loro limiti, si sono impegnati in questo compiuto, e l’evangelo è giunto fino a noi. Oggi siamo noi che dobbiamo continuare nel nostro mondo l’opera di evangelizzazione; e se questo ci sembra difficile, non dobbiamo dimenticare che la diffusione dell’evangelo è voluta da Dio e che è Dio stesso che ci sostiene e ci illumina col suo Spirito in questa opera.
Da parte nostra dobbiamo metterci generosamente a disposizione senza trincerarci dietro ai nostri limiti, nella consapevolezza che l’evangelizzazione è innanzitutto opera della grazia del Signore che vuole attirare tutti a sé affinché tutti possano conoscere il vero volto di un Dio che è amore, che si è rivelato in modo eminente nel suo Figlio Gesù, e che ancora oggi si rivela anche attraverso la testimonianza di chi, obbedendo al mandato del Signore, si rende disponibile all’opera di evangelizzazione.
Immagine: Praga - L'affresco dell'Ascensione di Gesù nell'abside laterale della chiesa kostel Svatého Václava di S. G. Rudl (1900)