Premio Ambasciatore di Legalità 2023 a Maria Grazia Mazzola
11 maggio 2023
L’inviata speciale del Tg1 riceverà il prestigioso riconoscimento per l’impegno civile, morale e sociale che ha caratterizzato la sua attività di giornalista televisiva
Domani 12 maggio presso la Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze, la giornalista inviata speciale del Tg1 Maria Grazia Mazzola riceverà il premio Ambasciatore di Legalità 2023.
«Per l’impegno civile, morale e sociale che ha caratterizzato la sua attività di giornalista televisiva raccontando e facendo conoscere una realtà di illegalità diffusa»: queste le motivazioni del Premio nazionale del Rotary, organizzato da Patrizia Cardone, presidente dell’Associazione Legalità e cultura dell'etica. Oltre alle autorità saranno presenti Alfredo Morvillo, noto magistrato, fratello di Francesca Morvillo, vittima di mafia e moglie di Giovanni Falcone, e don Antonio Coluccia, prete scortato per la sua battaglia contro la droga. In sala parteciperanno anche numerosi studenti che riceveranno riconoscimenti per essersi distinti nell’impegno per la Legalità.
«Questo riconoscimento – afferma la giornalista a www.riforma.it – mi onora e ricorda la mia testimonianza trentennale sulle mafie. Essere cronista vuol dire diventare testimoni attendibili dei fatti che accadono sotto i nostri occhi. Nel biennio ‘92-‘94, il nostro Paese subì l’attacco terroristico mafioso eversivo più grave della storia italiana del dopoguerra. Occorre rimanere con le “lampade in mano” per fare luce sui buchi neri e sugli uomini ancora senza volto le cui responsabilità non sono state ancora accertate, nonostante le condanne dei boss e gregari della cupola mafiosa. Quest’anno ricorre il Trentennale delle stragi del ‘93 di Roma, Firenze e Milano, quasi dimenticate, nonostante Cosa Nostra mirò finanche a distruggere il patrimonio dei beni storico-artistici italiani. Nella notte delle bombe l’Italia ha corso il pericolo di un colpo di Stato. Questo premio mi incoraggia a proseguire il mio lavoro con la stessa passione e lo stesso rigore che hanno fin dall’inizio sostenuto la mia professione».
Il 23 maggio 1992 la giovane Mazzola arrivò come inviata sul luogo della strage di Capaci qualche ora dopo, e riuscì ad intervistare gli unici sopravvissuti degli agenti di scorta della polizia del giudice antimafia Giovanni Falcone, documentando le ore successive al terribile attentato di stampo terroristico-mafioso compiuto da Cosa Nostra
A trent’anni da quegli eventi il 21 maggio prossimo su RaiUno in seconda serata andrà in onda a Speciale TG1 un servizio di Maria Grazia Mazzola con la ricostruzione dei più gravi attentati della storia italiana.