Costruire la propria vita sulla Parola di Dio
23 gennaio 2023
Un giorno una parola – commento a Matteo 7, 25
Fa’ che io non sia confuso, perché in te confido
Salmo 25, 20
La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia
Matteo 7, 25
Alla fine del cosiddetto “sermone sul monte” (Matteo capitoli da 5 a 7), Gesù racconta la parabola detta “delle due case”, paragonando chi ascolta le sue parole e le mette in pratica a un “uomo avveduto che ha costruito la sua casa sulla roccia” e paragonando invece chi ascolta le sue parole e non le mette in pratica a “un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia”. La casa fondata sulla roccia resiste alla furia della pioggia e dei venti; quella fondata sulla sabbia invece non resiste alla furia delle intemperie e crolla.
Gesù dà così la chiave di lettura del suo sermone sul monte e del suo intero insegnamento: ascoltare la sua parola e metterla in pratica non è soltanto giusto, ma è saggio: chi costruisce la propria esistenza sull’ascolto e sulla pratica della Parola di Dio è “avveduto”, e grazie a questa sua avvedutezza resiste.
La disgrazia che colpisce entrambe le case è esattamente la stessa, e infatti Gesù usa quasi le stesse identiche parole per descriverla. Chi confida in Dio non ha vantaggi rispetto agli altri, non gli vengono risparmiate disgrazie e delusioni, sofferenze e malattie, lutti e ingiustizie. Ma resiste, riparte dopo un lutto, si rialza dopo aver subito un dolore.
Chi si affida a Dio e ascolta le parole di Gesù e le mette in pratica non è più forte, più innocente, o migliore degli altri: è la roccia che fa la differenza. La casa resiste perché la roccia su cui è fondata resiste. La roccia è Gesù, è la sua parola, che ci chiede di essere ascoltata e praticata con fede.
Il Signore rinnovi ogni giorno la nostra fede affinché ascoltiamo la sua Parola con umiltà e la mettiamo in pratica con gioia e riconoscenza. E ci dia di credere alla sua promessa che ci dice che quando il male si abbatte sulla nostra vita, egli ci aiuta a resistere e ci rialza.