Cristo è morto sulla croce per condurci a Dio
18 gennaio 2023
Un giorno una parola – commento a I Pietro 3, 18
Tu hai condotto con la tua bontà il popolo che hai riscattato
Esodo 15, 13
Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurvi a Dio
I Pietro 3, 18
In questa epistola Pietro si sta rivolgendo a uomini e donne che sono perseguitati per la loro fede: persone, come ce ne sono purtroppo ancora molte nel mondo, che rischiano la vita, o quanto meno ritorsioni pesanti, a causa del loro credo.
Anche se noi non siamo perseguitati, tuttavia conosciamo anche noi il dolore, la fatica, la malattia e naturalmente la morte; anche noi ci interroghiamo sul senso della nostra esistenza e per farlo volgiamo lo sguardo verso Dio.
Talvolta vediamo un Dio glorioso che ci dà coraggio, un Dio onnipotente che ci fa credere di poter diventare noi stessi invincibili.
Ma se guardiamo meglio, oltre la superficie, in Gesù incontriamo invece un essere umano che non è nato in un palazzo, non ha scelto il lusso e non ha utilizzato il proprio ascendente sugli altri a proprio profitto. Avrebbe potuto vivere una vita colma di ricchezza umana e materiale e poi, ad un certo punto, svanire nel nulla; invece, ha scelto di percorrere le strade polverose della sua terra, camminando a fianco di uomini e donne affaticati e oppressi. Ha mangiato e bevuto nelle case di uomini e donne comuni, ha condiviso gioie e dolori con i suoi discepoli e, soprattutto, ha scelto la terribile via della croce. Ha scelto di morire giovane, attraverso una atroce tortura, per noi, per liberarci dalla schiavitù del male. È morto sulla croce per condurci a Dio.
Quante volte ci dimentichiamo questa verità? Quanto più spesso viviamo come se il Signore non fosse morto per ognuno e ognuna di noi?
I passi di oggi ci ricordano questa realtà fondante e ci spronano a vivere una vita coerente con questo straordinario dono. Cerchiamo di aprire le nostre esistenze e farle uscire dal tepore delle nostre case, delle nostre abitudini, per accogliere la gioia e farci trasformare da questa complicata, oscura verità che “Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio”, noi uomini e donne, di qualsiasi etnia e appartenenza. Amen!
Immagine: Bruxelles, Crocifissione di Gesù, nella Chiesa di St Jacques Vernice