L’inchiesta “Sulla loro Pelle” vince l’undicesima edizione del Premio Roberto Morrione
31 ottobre 2022
I video della serata finale del Premio e il trailer dell'inchiesta vincitrice
Ha vinto l’undicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo l’inchiesta “Sulla loro pelle” di Marika Ikonomu, Alessandro Leone, Simone Manda, che ha investigato l’opacità della gestione privata dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio e le ripercussioni sui diritti basilari delle persone migranti. Tutor giornalistico: Sacha Biazzo, giornalista di Fanpage.it
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: L’inchiesta “Sulla loro pelle” dà voce agli ultimi con equilibrio e forza narrativa attraverso immagini e testimonianze, con maturità professionale e attenzione al linguaggio visivo e narrativo. Un lavoro toccante, di attualità, sempre più necessario, che tiene accesa l’attenzione su un tema, quello dei Centri di Permanenza per i Rimpatri, veri e propri luoghi di detenzione di cui si parla sempre troppo poco.
A “Sulla loro pelle” va anche il Premio Libera Giovani, assegnato dagli studenti e dalle studentesse dell’Istituto J.B. Beccari, ai quali sono state presentate in anteprima le inchieste finaliste durante un incontro organizzato con Libera Piemonte.
Sono arrivate in finale: la video inchiesta “Ipossia Montana” di Cecilia Fasciani, Andrea Giagnorio, Sofia Nardacchione che racconta i legami tra spopolamento dell’Appennino bolognese, mafie e fondi del PNRR, tutor Cataldo Ciccolella e Giulio Valesini; inchiesta multimediale “Scatole Cinesi” di Margherita Capacci, Ludovica Meacci, Sofia Turati sui tentativi di ingerenza del Partito comunista cinese in Italia, tutor Francesco Piccinini; l’inchiesta video “Colpo di Lusso in Birmania” di Francesco Boscarol, Ludovica Iacovacci, Priscilla Ruggiero sul commercio di teak e pietre preziose birmane che arrivano in Italia nonostante le sanzioni, tutor Maria Cuffaro; il radio – podcast “Sotto gli occhi di tutti” di Francesco Tedeschi sulle connessioni tra lo sviluppo della chimica nazionale e l’inquinamento chimico in Piemonte, tutor Arcangelo Ferri.
Durante la serata il fotografo Francesco Zizola ha ricevuto il Premio Baffo Rosso 2022 con la seguente motivazione: “Nella sua carriera ha abbracciato percorsi fotografici differenti sempre con l’intento tipico del lavoro giornalistico di indagare la realtà e riportarla nelle sue contraddizioni più profonde o a volte nella sua semplice manifestazione, che sia drammatica o sorprendente. Un mondo raccontato con grande umanità e passione per il pianeta intero. La sua fotografia porta il segno di una scelta etica e professionale, e di un percorso di approfondimento, di inchiesta e di sperimentazione. In ogni suo scatto si trovano intuizione e accuratezza, sensibilità e profondità, tratti distintivi che sono divenuti negli anni esempio per giovani generazioni di reporter.”
La giornalista Chiara Cazzaniga ha ricevuto il riconoscimento “Testimone del Premio Roberto Morrione” con questa motivazione: “Professionista capace di illuminare gli angoli bui della cronaca senza mai abbandonare la passione per la verità, con una grande empatia e attenzione alla storia delle persone. Spinta da uno spirito investigativo tenace e scrupoloso e senza mai lasciare nulla al caso, il suo lavoro di inchiesta è stimolo concreto per i giovani che vogliono affrontare la carriera di giornalista. Una menzione speciale merita il suo lavoro investigativo svolto sul caso Alpi-Hrovatin che ha portato alla riapertura del processo e alla conseguente scarcerazione di Hashi Omar Hassan.”La Giuria del premio, riservato agli under30, è presieduta da Giuseppe Giulietti e composta da Luca Ajroldi, Paolo Aleotti, Piero Badaloni, Giuliano Berretta, Giulia Bosetti, Valerio Cataldi, Francesco Cavalli, Chiara Cazzaniga, Giovanni Celsi, Enzo Chiarullo, Marco Damilano, Giovanni De Luca, Amalia De Simone, Antonio Di Bella, Alessandro di Nunzio, Lorenzo Di Pietro, Mara Filippi Morrione, Lorenzo Frigerio, Alessandro Gaeta, Diego Gandolfo, Duilio Giammaria, Gian Mario Gillio, Antonella Graziani, Karina Guarino Laterza, Celia Guimaraes, Udo Gümpel, Stefano Lamorgese, Francesco Laurenti, Dina Lauricella, Elisa Marincola, Flaviano Masella, Anna Migotto, Giorgio Mottola, Fausto Pellegrini, Danilo Procaccianti, Raffaella Pusceddu, Alessandro Rocca, Luca Rosini, Federico Ruffo, Sandro Ruotolo, Mario Sanna, Giorgio Santelli, Pietro Suber, Giovanni Tizian, Maurizio Torrealta, Andrea Vianello.