Dalle valli valdesi alla famiglia Olivetti
05 ottobre 2022
Domani 6 ottobre nella città eporediese si parlerà dei legami fra la storica famiglia e la Chiesa valdese
Giovedì 6 ottobre alle ore 20.30, nella sala santa Marta di Ivrea, si parlerà dei legami tra la storica famiglia Olivetti e la chiesa valdese. La famiglia Olivetti, infatti, aveva origini sia ebraiche che valdesi.
Camillo Olivetti, il fondatore della Società macchine per scrivere, era ebreo e sposò Luisa Revel, valdese, il cui padre fu il primo pastore di Ivrea, Daniele Revel, originario di Torre Pellice.
Le vicende storiche si intrecciano con quelle dell’appartenenza religiosa e quelle personali. Dalle lotte partigiane, agli ideali di comunità, ai legami con altri personaggi importanti nella storia della chiesa valdese e nella lotta al nazifascismo, come Willy Jervis.
La predicatrice locale Erica Sfredda, che interverrà durante la serata, spiega: «La famiglia Olivetti non frequentava gli ambiti di chiesa, ma è indubbio che ebbe un’influenza importante nel pensiero di Luisa Revel, anche nell’attività industriale. Una storia che, anche se in modo indiretto, è molto legata alla vicenda valdese eporediese».
La stessa chiesa valdese ad Ivrea, costruita nel 1970, sorge su un terreno che fu donato dalla famiglia Olivetti alla Tavola Valdese.
L'evento è organizzato dalla Chiesa Valdese di Ivrea, con il patrocinio del Comune.
Qui potete ascoltare l'intervista alla predicatrice locale Erica Sfredda
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