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Alza il volume: vanno in onda i diritti umani

Dal 12 settembre Radio Popolare manderà in onda ogni lunedì alle 7 un programma curato dalla Fondazione Diritti Umani

«Noi alziamo la voce sui diritti umani, voi alzate il volume della radio», afferma il direttore del festival dei diritti umani di Milano, Danilo De Biasio presentando su Articolo 21.org l’iniziativa via etere che dal 12 settembre sarà trasmessa da Radio Popolare e che manderà in onda ogni lunedì alle 7 un programma curato dalla Fondazione Diritti Umani: «sarà una panoramica delle notizie - prosegue De Biasio - sulle violazioni, ancora troppe, delle libertà e sui purtroppo pochi passi fatti in avanti».

Non c’è bisogno di andare in Amazzonia o in Ucraina per averne una prova, prosegue l’animatore dell’iniziativa: «basta non chiudere gli occhi davanti ai ghetti di braccianti nel foggiano e alle minacce rivolte ai giornalisti dai prepotenti di turno. Non è più possibile ripetere la solita cantilena e giustificazione del “è sempre stato così”, che poi, non è neanche vero… ci sono stati periodi storici nei quali pezzi significativi della società riuscivano a ottenere i loro legittimi diritti, sollecitando i governi. Oggi non solo quella spinta sembra esaurita, ma c’è anche un clima che sta mettendo in discussione le conquiste del passato o che considera i diritti una graziosa concessione dall’alto. Le tre emergenze – clima, pandemia e guerra – stanno inoltre creando un pericoloso mood: la cancellazione di alcuni diritti per determinate categorie viene salutato dal consenso popolare».

Sono queste le ragioni che hanno spinto la Fondazione Diritti Umani a ideare quest’ulteriore spazio di riflessione radiofonico.

«Vorremmo provare a combattere questa narrazione della contrapposizione fra diritti civili e sociali - afferma ancora De Biasio -, questa bislacca teoria per cui i primi sono radical-chic e i secondi populisti. É almeno dalla Dichiarazione del 1789 che le due “famiglie” di diritti si muovono insieme, si sorreggono e si alimentano. Nelle aule universitarie si ricorda che i diritti sono interconnessi, universali, inalienabili. Invece la triplice emergenza e la paura di una crisi economica profonda, tendono a spezzare questo legame, sgretolando così la solidarietà che resta residuale».

Tra gli ospiti sono previste alcune interviste a operatori del mondo evangelico e protestante. 

Rights now: un settimanale della Fondazione Diritti Umani, ogni lunedì alle 7 in onda su Radio Popolare. E quando volete in podcast. [email protected]

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