
La menzogna della razza
14 luglio 2022
Il 14 luglio 1938 sul Giornale d’Italia veniva pubblicato «Il fascismo e i problemi della razza», più noto con il nome di «manifesto della razza»
Il 14 luglio 1938 sul Giornale d’Italia veniva pubblicato «Il fascismo e i problemi della razza», più noto con il nome di «manifesto della razza».
In esso si afferma che «le razze umane esistono», che «esiste ormai una pura razza italiana» e che «gli ebrei non appartengono alla razza italiana».
Quel vergognoso documento conteneva «i risultati» di ipotetici studi condotti da un gruppo di scienziati e di docenti universitari fascisti, per lo più poco noti, e nel quale si affermava che: «le razze umane esistono», che «esiste una pura razza italiana» e che «gli ebrei non appartengono alla razza italiana».
La comunità scientifica da tempo afferma che, «al termine di decenni di sequenziamento di genomi, incluso quello umano, oggi è provato che gli umani presenti sul pianeta Terra condividono lo stesso genoma e che non vi sono differenze in qualità cognitive, morali o di altra natura fisica, riconducibili a una base genomico-deterministica».
Il sito del ministero dell’Istruzione ha evidenziato che Il 18% delle candidate e dei candidati ha optato per l’esame di maturità «la traccia che parte da un brano tratto dal libro “La sola colpa di essere nati”, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, che proponeva una riflessione sulle leggi razziali».