Storie al femminile
07 marzo 2022
Un nuovo ciclo di incontri online promosso dal Centro culturale valdese di Torre Pellice e dalla Federazione donne evangeliche in Italia
Un nuovo ciclo di incontri, organizzato dalla Fondazione centro culturale valdese (Ccv), comincia il 9 marzo alle 17,30 e prosegue per tutto il mese ogni mercoledì. Il tema del ciclo, “Storie al femminile”, prende spunto dalla ricorrenza della Giornata internazionale della donna per «celebrare le donne di oggi e quelle di ieri»: «Nei nostri cicli di Storie per la Storia – dice la presidente Bruna Peyrot – non potevamo non dare rilevanza alla storia delle donne attraverso un’edizione speciale, in collaborazione con la Fdei (Federazione donne evangeliche in Italia). Il punto di vista femminile sulle vicende del passato evidenzia quel legame fra pubblico e privato che spesso altre ricostruzioni storiche obliano. Per una donna la vita comprende, infatti, una intelligenza emotiva che porta a considerare importante ogni aspetto della quotidianità».
Sarà un’occasione per esplorare alcune figure femminili diverse fra loro e «conoscere angoli inesplorati della Storia»: dalle missionarie valdesi in Africa (di cui parlerà Laura Nisbet il 9 marzo, portando anche la propria esperienza personale), alla passione politica di due protagoniste del Novecento dal nome quasi identico (per la seconda, il cognome era in realtà quello del marito): Simone Weil e Simone Veil (ne parlerà Graziella Bonansea il 16 marzo), alle lotte delle suffragiste in Italia e in particolare la figura di Alice Schiavoni Bosio (ne parleranno Liviana Gazzetta e Gabriella Rustici il 23 marzo), alla resistenza delle protestanti francesi nel XVIII secolo, con l’iconica figura di Marie Durand (ne parleranno Bruna Peyrot e Daniela Grill il 30 marzo). A dialogare di volta in volta con le ospiti saranno Bruna Peyrot e Davide Rosso, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione.
Secondo la modalità sperimentata negli ultimi due anni, i quattro incontri saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Ccv, permettendo una partecipazione che travalica i confini locali.