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La luce che splende nelle tenebre

Un giorno una parola – commento a Giovanni 12, 46

Il tuo sole non tramonterà più, la tua luna non si oscurerà più; poiché il Signore sarà la tua luce perenne
Isaia 60, 20

Io sono venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre
Giovanni 12, 46

In questo breve versetto di Giovanni si parla di tenebre e di luce. Le tenebre sono tutto ciò che nel mondo è mancanza di senso. In queste tenebre risplende la luce. Certo, questa luce non ci sembra una grande luce, proprio come fu per i primi discepoli ai quali Gesù dovette gridare a gran voce “Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato” (Giov. 12, 44). Erano ancora ciechi, la luce non aveva vinto le loro tenebre. Di fronte a questa luce anche noi molto spesso siamo ciechi o fingiamo di esserlo. E non c’è cosa peggiore di chi non vuole vedere.

Tutti sappiamo che, dove c’è buio immenso, basta una piccola fiammella per darci la sensazione di vedere tutto bene illuminato. Da bambino, quando andava via la corrente di notte, una gran paura mi faceva battere il cuore a mille. Poi arrivava mamma con la candela per rompere quella paura. Ecco, basta questa luce che a volte percepiamo come piccola fiammella per farci sperare, per far sì che questa tenebra non sia più un futuro definitivamente oscuro, ma una realtà nella quale possiamo vivere nella speranza di un mondo migliore.

Non dobbiamo mai cedere alla rassegnazione o peggio alla disperazione. Questa luce che splende nelle tenebre non è un fenomeno casuale, ma una presenza personale. Gesù dice: “Io sono venuto come luce nel mondo” per darvi una direzione, un orientamento di senso, una capacità di camminare, di muovervi, di vedere dove andate.

La luce che splende nelle tenebre è una realtà vivente e personale, è Gesù Cristo. Finalmente tutto ciò che è in noi e intorno a noi acquista un significato nuovo.

Questa luce, ci dice l’Evangelo, le tenebre non l’hanno sopraffatta. Una volta che si è accesa nel mondo, non c’è forza che possa spegnerla.

Questa luce è la certezza che in Gesù Cristo Dio ama questo nostro mondo, questo nostro tempo anche così tenebroso. 

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