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L’Europa tra migrazioni e narrazione

«La politica migratoria europea nell’informazione» è l’incontro online che alle 18 ospiterà Ottavia Piccolo, Paola Barretta, Gabriella Bordin, Nello Scavo, Federico Faloppa, Davide Rigallo

"Prima fu la volta dei migranti" è lo spettacolo inchiesta «sull’Europa dei muri» di Almateatro che muove i suoi passi attraverso il linguaggio, la formazione civile e le rappresentazioni per far conoscere le politiche europee in materia di migrazioni e di asilo.

Partendo da quest’idea teatrale si è deciso di dar vita a tre incontri dedicati alle migrazioni.

Il primo si terrà questo pomeriggio giovedì 25 febbraio alle 18 e sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook di Almateatro e sulle pagine facebook dei partner dell’iniziativa.

«La politica migratoria europea nell’informazione» è il titolo del primo appuntamento al quale parteciperanno: Paola Barretta dell’Associazione Carta di Roma - Osservatorio di Pavia, Federico Faloppa, coordinatore della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio, Nello Scavo, giornalista, inviato di Avvenire, Davide Rigallo, autore del testo teatrale «Prima fu la volta dei migranti», Gabriella Bordin, regista e presidente di Almateatro e Ottavia Piccolo, attrice di teatro, cinema e televisione. A moderare il dibattito sarà Gian Mario Gillio giornalista di Riforma e portavoce del Circolo Articolo 21 Piemonte.

«Prima sarà la volta della comunicazione, perché è necessario comprendere come si stia raccontando una delle tragedie dei nostri tempi», affermano i promotori esperti di comunicazione, giornalisti, attrici e docenti di sociolinguistica.

L’incontro di oggi è promosso da Almateatro, Riforma, Carta di Roma, Circolo Articolo 21 Piemonte, Associazione Stampa Subalpina, Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio.

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