Dio è vicino a noi
31 agosto 2020
Un giorno una parola – commento a Atti degli apostoli 17, 27-28
Riconoscete che il Signore è Dio!
Salmo 100, 3
Egli non è lontano da ciascuno di noi. Difatti, in lui viviamo, ci muoviamo, e siamo
Atti degli apostoli 17, 27-28
Di fronte ai filosofi ateniesi, curiosi di conoscere la “nuova dottrina” annunciata da Paolo, l’apostolo cerca di giocare nel loro stesso campo, trovando un appiglio in comune con loro, che rappresentano certo l’acme della cultura e della civiltà del tempo: parlando di quel “dio sconosciuto” cui gli Ateniesi hanno dedicato un altare. E partendo da questo appiglio annuncia che quel Dio sconosciuto, è il creatore di tutte le cose. Un Dio che però non è lontano, ma vicino, disponibile: “in Lui viviamo, ci moviamo e siamo”.
In lui viviamo: che significa vivere in Dio? Lo sentiamo presente nelle nostre vite? Viviamo con la consapevolezza costante che, non solo come ha detto Paolo, è il nostro creatore, ma che ci ha scelti e scelte per salvarci? Esprimiamo con la nostra vita la gratitudine per questo?
In lui ci moviamo: muoversi in Lui significa orientare tutte le nostre azioni, le nostre decisioni, in Lui; significa essere consapevoli che ha per ognuno e ognuna di noi uno scopo e un compito che danno valore alle nostre vite. Uno scopo e un compito che siamo tenuti e tenute a svolgere.
In lui siamo: siamo in lui se siamo costantemente consapevoli della sua presenza.
Perché infatti, anche se il cammino che stiamo percorrendo è difficile; e anche se, in un periodo buio come quello che stiamo attraversando, ci prende la paura, lo sconforto, e non riusciamo a vedere la luce in fondo al tunnel, sappiamo, come ci dice l’apostolo, che “Egli non è lontano da ognuno di noi”.
Possiamo allora cercare Dio sapendo che lo troveremo, lo sentiremo vicino. Se teniamo ben ferma la nostra mente su questo, e ne facciamo la nostra certezza, potremo rivolgerci a Lui, come a un padre premuroso, sapendo che saprà infondere in noi conforto e speranza.