Chiese europee. Le sfide per i diritti umani al tempo del coronavirus
07 luglio 2020
Il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia Luca Maria Negro interviene alla “Summer school” sui diritti umani organizzata dalla Conferenza delle chiese europee insieme alla Chiesa evangelica in Germania
Ci sarà anche il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), pastore Luca Maria Negro, fra i relatori della 7^ edizione della “Summer school” sui diritti umani organizzata dalla Conferenza delle chiese europee (Kek) insieme alla Chiesa evangelica in Germania (Ekd).
Il titolo di questa edizione, che si terrà da oggi 7 luglio al 10 luglio 2020 in modalità online, è: “Le sfide per i diritti umani al tempo del covid-19”.
Il presidente Negro parteciperà alla prima sessione della seconda giornata, mercoledì 8 luglio, sul tema delle sfide per le chiese della Kek al tempo coronavirus, specificamente nell’area della libertà religiosa o di credo e altri diritti fondamentali.
«Nei paesi democratici in Europa – si legge nel programma della mattinata –, democrazia, diritti umani e stato di diritto sono ordinaria amministrazione. In tempi normali, il diritto alla libertà di religione o di credo è dato per scontato dalla maggior parte delle persone in Europa. Durante la pandemia, i governi europei hanno reagito in vari modi limitando il diritto alla libertà di religione o di credo. Alcune tradizioni, come quella ortodossa (in merito alla pratica secolare del “cucchiaio condiviso” per ricevere la comunione), hanno sollevato dubbi sul fatto che la comunione sia fonte di salute o di malattia. In alcune tradizioni protestanti, l’adattamento a nuovi modi di adorazione si è rivelato difficile».
In 3 webinar, diverse chiese della Kek presenteranno le loro esperienze e reazioni, in merito alla libertà religiosa o di credo, e su come i vari paesi europei hanno tentato di derogare alle norme sui diritti umani, per indagarne le conseguenze.
Modereranno il dibattito il pastore della Ekd Patrick Schnabel insieme a Kieryn Wurts, della Federazione battista europea (Ebf). Oltre al pastore Luca Negro, che parteciperà per l’Italia, saranno presenti il pastore Christian Krieger, Presidente della Kek, dalla Francia; Emanuel-Pavel Tăvală dalla Romania; il vescovo della Chiesa cattolica apostolica evangelica lusitana dal Portogallo Jorge Pina Cabral, Presidente del Consiglio portoghese delle chiese cristiane (Copic), il pastore Daniel Topalski, della Chiesa metodista unita in Bulgaria.
La “Summer school” sui diritti umani della Kek si svolge tutti gli anni in una località europea diversa. Quest’anno si svolgerà in modalità online a causa della pandemia da covid-19. Questa scuola estiva è realizzata grazie ai contributi delle Chiese membro della Kek e sostenuta dall’Arcidiocesi greco-ortodossa di Thyateira e Gran Bretagna.