Sabir 2020. Oltre
03 giugno 2020
Il Mediterraneo e la crisi globale saranno al centro dell’edizione di quest’anno tutta online del Festival delle culture mediterranee
Torna anche quest’anno (ma online) Sabir, il Festival diffuso delle culture con un programma articolato che da oggi sino al 5 giugno e nuovamente dal 10 al 12 giugno sarà possibile seguire in diretta su Zoom e su Live-Facebook.
Un Festival giunto alla sua sesta edizione, dopo quelle tenutesi a Lampedusa (1-5 ottobre 2014), a Pozzallo (11-15 maggio 2016), a Siracusa (11-14 Maggio 2017) e Palermo (11-14 ottobre 2018) e Lecce (16-19 maggio 2019).
Un’iniziativa che è stata, sin dalla sua nascita, «un luogo di condivisione, di scambio, di proposta, che ha dato voce alle associazioni, ai movimenti e alle organizzazioni sociali del Mediterraneo, inteso come spazio comune delle dinamiche economiche, politiche e sociali dell’Europa, dell’Africa e del Medio Oriente».
«Sabir 2020. Oltre. Il Mediterraneo e la crisi globale» è il titolo scelto per l’edizione 2020 promossa dall’ Arci insieme alle Acli, alla Caritas Italiana e alla Cgil, in collaborazione con A Buon Diritto, l’Asgi e l’Associazione Carta di Roma (nata per dare attuazione al protocollo giornalistico deontologico per una informazione corretta sui temi dell’immigrazione che vede tra i fondatori e sedere nel direttivo anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia - Fcei), con la presenza di Unhcr e tante altre reti e soggetti internazionali. Un’iniziativa sostegno dall’Unar e patrocinata da istituzioni locali e nazionali.
«Quella di “Sabir 2020. Oltre” – afferma il responsabile immigrazione dell’Arci, Filippo Miraglia – sarà un’edizione straordinaria online per dare continuità al lavoro di questi anni e per costruire alternative possibili al modello diseguale che ha aumentato le distanze tra i Paesi e i popoli che si affacciano sul Mediterraneo. La nuova stagione che ci attende “post pandemia” – prosegue – sarà migliore se ciascuno di noi saprà metterà in campo tutto il proprio impegno, la propria passione e la propria tenacia. Sabir può e vuole essere lo spazio per costruire insieme un nuovo domani».
Tra i tanti appuntamenti ne citiamo alcuni: domani giovedì 4 giugno: Alessandra Ziniti (la Repubblica) intervista Matteo Mauri (viceministro dell’Interno) sulla regolarizzazione degli stranieri.
Mercoledì 10 giugno, Marco Damilano (l’Espresso) intervista Maurizio Landini, segretario generale della Cgil.
Giovedì 11 giugno si parlerà di Hate Speech: la democrazia sotto attacco con Chiara Saraceno, Laura Boldrini e Triantafillos Loukarelis, direttore Unar.
Venerdì 12 giugno a chiudere “Sabir 2020. Oltre” sarà Ilvo Diamanti.
Il programma completo è disponibile su www.festivalsabir.it/