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Il mio aiuto viene dal Signore

Un giorno una parola – commento a Salmo 121, 1-2

Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto il cielo e la terra
Salmo 121, 1-2

Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina
Giacomo 5, 8

Il salmo, in questi versetti iniziali, presenta il dialogo interiore di un uomo che sta per affrontare un viaggio. Consapevole delle insidie cui potrebbe andare incontro, esprime la sua apprensione. Si chiede: «Da dove mi verrà l’aiuto?». In fondo è la stessa apprensione che ognuno può avere nell’affrontare il viaggio della vita. L’ansia nel dover affrontare le inevitabili problematiche dell’esistenza. Nella storia della chiesa, infatti, questo salmo è stato usato appunto come riferimento al cammino della vita.   

La risposta, che nel suo soliloquio si dà, è: «L’aiuto viene dal Signore». 

La risposta viene corroborata dalla professione di fiducia in Dio creatore: «colui che ha fatto il cielo e la terra», ha il potere di inserirsi nella realtà umana e dare il suo aiuto, quando viene richiesto nella fede. 

Nel leggere la Scrittura, aspiriamo ad applicare le cose che leggiamo al nostro vissuto personale. Nel compiere questo trasferimento della parola biblica dall’antico pellegrino in viaggio, alla nostra condizione di moderni viaggiatori in questo mondo, incontriamo un ostacolo. Non sempre sperimentiamo in modo così semplice, così tranquillo, come espresso nel salmo, una positiva risposta divina alle nostre richieste d’aiuto.  

Dio non è il «Deus ex machina» della tragedia greca che d’incanto risolve i problemi. Ma risponde nel modo che nella sua infinita sapienza ritiene opportuno.  

La fede del protagonista del salmo ci mostra che si può credere in Dio e nel suo prezioso aiuto, senza scivolare nelle secche di una scialba visione spiritualeggiante.  

Néi monti della paura, néla notte del dolore, né le tenebre del male potranno annientarci! Come ci ricorda, nell’era cristiana, l’apostolo Paolo, quando afferma che nessun male potrà mai «separarci dall’amore di Dio che èin Cristo Gesù»! Dio ci ha fatto dono della vita di Gesù, rendendo la nostra vita un cammino sotto la sua protezione. 

Il Salmo ci esorta a confidare nell’amorevole cura di Dio, pronto nel sostenerci nel faticoso cammino dell’esistenza! 

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