Con Udito è tutta buona musica
18 dicembre 2019
Venerdì presso la libreria Claudiana di Torino alle 17 la presentazione del doppio cd di Aldo Mella «Udito» con musicisti, appassionati, giornalisti e amici
Venerdì, presso la libreria Claudiana di Torino (via Principe Tommaso 1) alle 17, si terrà la presentazione del doppio cd di Aldo Mella «Udito» insieme a musicisti, semplici appassionati di musica, giornalisti e tanti amici che hanno condiviso il lavoro di questo progetto ambizioso.
Dopo il saluto di Sara Platone, padrona di casa della libreria, condivideranno il microfono, per raccontare con le parole la musica, Cristina Allione (presidente dell’Associazione dedicata al fratello e chitarrista Andrea Allione e al quale è dedicato il progetto musicale), il maestro del Conservatorio di Torino e percussionista Enzo Zirilli, il direttore della Claudiana editrice Manuel Kromer, il direttore del settimanale Riforma Alberto Corsani, il compositore, autore e produttore del cd Aldo Mella, il direttore del portale della musica del pinerolese (Groovin) Marco Ughetto, il giornalista televisivo della Rai, Davide Demichelis e tanti altri. L’incontro sarà moderato da Gian Mario Gillio, produttore esecutivo del cd.
«Alle volte nell’udito cadono ricordi, memorie acustiche, che sedimentano in composizioni, temi, ritorni circolari di sonorità, che definiscono uno stile. Questo disco, nato in un momento di riflessione in cui la scrittura sostituisce la pratica strumentale, racconta la storia di un gusto, di un modo di essere. Uno stile fatto racconto», così ha descritto il lavoro - che contiene 18 brani musicali - Carlo Serra, filosofo, scrittore, docente di Filosofia della Musica e di Teoria dell’immagine e del suono.
Un cd con 46 musicisti, tra i migliori in circolazione in Italia, «arruolati» dal compositore Mella, un progetto interessante e meritoriamente pubblicato dall’editrice protestante Claudiana (fondata a Torino nel 1855) diretta da Manuel Kromer e grazie alla collaborazione con il settimanale Riforma – Eco delle valli valdesi e quotidiano online Riforma.it.
«Uno schieramento (pacifico) di musicisti, con ogni genere di strumento – ricorda la giornalista Lorenza Cattadori, che cura la comunicazione del lavoro musicale con la Blue Valentine Press–. Un progetto unico, multiforme e vibrante, piuttosto difficile da semplificare. “Udito” non significa solo ciò che sembra: è un’assonanza curiosa, e quando lo ascolterete susciterà in voi un sorriso. “Udito” non è una raccolta di session casuali registrate qua e là in giro per locali, tutto è realizzato con modalità curatissima e rigorosa. “Udito” non è nemmeno il disco di un leader con un folto accompagnamento di sidemen: i pochi assolo di contrabbasso durano poco più di due minuti e ogni brano si adatta ai musicisti che lo eseguono, tanto da renderli immediatamente protagonisti».
Al progetto musicale registrato e prodotto dall’artista di origini pinerolesi hanno partecipato molti amici e colleghi: Albert Hera, Alberto Tafuri, Alessandro Chiappetta, Alfredo Ponissi, Andrea Allione, Andrea Ayassot, Antonio Faraò, Antonio Santoro, Carmelo Coglitore, Daniele Di Gregorio, DJ Rocca, Eduardo Taufic, Elio Rivagli, Emanuele Cisi, Enrico Caruso, Enzo Salzano, Enzo Zirilli, Fabio Giachino, Fabio Gorlier, Federica Biribicchi, Federico Monti, Flavio Boltro, Francesco Sotgiu, Fulvio Chiara, Gigi Biolcati, Gilson Silveira, Giorgio Giovannini, Giorgio Li Calzi, Giovanni Mattaliano, Kamod Raj, Lanfranco Costanza, Marco Tardito, Marina Martianova, Mario Bruno, Maurizio Piancastelli, Max Serra, Max Furian, Paolo Porta, Pietro Ballestrero, Roberto Bongianino, Roberto Cecchetto, Roberto Regis, Roberto Taufic, Rudy Migliardi, Valentina Ponzoni, Zeno De Rossi.
Aldo Mella
Musicista, a diciotto anni si avvicina alla musica jazz dedicandosi allo studio del contrabbasso e inizia un’intensa attività con musicisti italiani e stranieri, tra i quali Fabio Concato, Rossana Casale, Gary Bartz, Stanley Jordan, Lee Konitz. Tra gli anni Ottanta e Novanta suona con gli Area (2) e i Milestones Quartet insieme a Flavio Boltro. Dal 1996 dopo l’incontro con Franco D’Andrea entra nel nuovo quartetto del pianista e porta la sua musica a livello internazionale.