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Rinascere mediante la Parola del Vangelo

Un giorno una parola – commento a Giacomo 1, 18

Siate santi, perché io, il Signore vostro Dio, sono santo
Levitico 19, 2

Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature
Giacomo 1, 18

Una lontana notte di metà agosto in una città della costa ionica in Sicilia. Un guasto alla centralina elettrica aveva spento la già scarsa illuminazione pubblica. Sul balcone di casa, accovacciato dietro l’asse per il bucato, un bambino di circa cinque anni osservava incantato e un po’ intimorito una pioggia di stelle cadenti. Era il tipico sciame meteorico delle notti attorno al 10 agosto. Il padre aveva notato il lettino vuoto ed era andato a cercarlo. Trovatolo, lo prese in braccio e il bambino gli chiese: «Le stelle che cadono sono bombe o sono cose morte o che moriranno?». Il padre lo rassicurò: «Non sono morte e non fanno del male, ma corrono felici nello spazio, forse sono angeli». Per il bambino quelle parole erano stupende espressioni rassicuranti di realtà giocose. Qualche giorno prima aveva sentito gli zii rievocare le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki: «… dieci anni fa fu presa una decisione tremenda che causò migliaia di morti…». No – pensò il bambino – questa notte non ci saranno morti; dal cielo non cadono bombe ma volano allegri angioletti, mio padre mi dice sempre la verità. 

Si svegliò il mattino, alla luce del brillante sole di mezza estate, sereno e intimamente felice di essere al mondo, come se quella notte fosse rinato; giusto in tempo per comprare la colazione dal venditore ambulante di granite e pane dolce che si era fermato all’uscio di casa.

Il bambino quel mattino decise che da grande avrebbe aiutato le persone a non avere paura delle stelle cadenti, delle bombe e della notte; avrebbe cercato le parole vere che donano felicità.

Penso che il Signore abbia voluto farci rinascere mediante la Parola di verità del Vangelo. 

Egli chiama le donne e gli uomini a essere testimoni di Gesù Cristo con fede, perché nel mondo non vi siano né odio né guerre, ma le primizie del suo Regno.

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