«Risorgi, risplendi attraverso il servizio»
25 ottobre 2019
È il tema della Giornata mondiale di preghiera delle donne battiste che si svolge ogni anno agli inizi di novembre
Il 4 novembre le donne battiste di tutto il mondo si riuniranno per celebrare la Giornata mondiale di preghiera (Gmp). Tema di quest’anno è il «servizio», con cui si chiude la riflessione generale («Risorgi, risplendi!») che ha accompagnato le donne battiste per cinque anni. Il materiale preparatorio è stato elaborato dall’Unione delle donne battiste dei Caraibi.
«Non siamo state salvate per servire; ma serviamo perché siamo state salvate – scrive Sylvia Henry, dalla Giamaica –. Il servizio è la risposta naturale che nasce dal rapporto che abbiamo con Cristo, ed è frutto della nostra vocazione che viviamo con gioia e nella preghiera. Perciò, mettiamo a frutto i doni ricevuti da Dio ponendoci amorevolmente al servizio del prossimo, trovando una dimora ai senzatetto, nutrendo gli affamati, visitando coloro che si trovano in carcere, dando da bere agli assetati, vestendo i bisognosi e ospitando gli stranieri. Questi nostri gesti devono essere volontari e disinteressati per essere gradite agli occhi di Dio».
LaGiornata mondiale di preghiera (Gmp) si tenne per la prima volta in Europa nel 1948, su iniziativa delle donne battiste che desideravano pregare per la riconciliazione dei paesi che avevano preso parte al conflitto mondiale. Oggi la Gmp è promossa dal Dipartimento delle donne dell’Alleanza battista mondiale (Abm), che è composto da 7 Unioni continentali che rappresentano 239 organizzazioni femminili battiste di 151 diversi paesi. «Serviamo non per paura o per ricevere approvazione da parte del nostro prossimo– scrive Ksenja Magda,presidente del Dipartimento donne della Abm –, ma serviamo solo in quanto siamo figlie di Dio. Sappiamo a chi apparteniamo e non abbiamo bisogno di guadagnare nulla. La nostra vita è frutto dell’amore di Dio per noi. (…) È vero anche che il servizio può sfiancarci, perché richiede il nostro totale coinvolgimento, ma allo stesso tempo è il servizio che ricarica le nostre energie! Quindi, care sorelle, chiediamo a Dio in preghiera di rafforzare il nostro spirito di servizio che riempie il cuore e cambia il mondo».
Le collette della Giornata mondiale di Preghiera, oltre a sostenere i ministeri del Dipartimento delle Donne della Abm, finanziano numerosi progetti di solidarietà, istruzione, formazione ed emancipazione rivolti alle donne, che vengono realizzati nelle 7 Unioni continentali.
In Italia il materiale preparatorio alla Gmp tradizionalmente viene tradotto e promosso dal Movimento femminile evangelico battista (Mfeb), che invita i gruppi locali ad organizzare nella prima settimana di novembre un incontro di preghiera o anche un culto domenicale. L’opuscolo preparatorio, (scaricabile qui), si arricchisce di alcuni contributi italiani, tra cui una meditazione biblica della pastora Helene Fontana, sul testo di Matteo 20, 20-28, e una testimonianza della sorella Stefania Di Dio della chiesa battista di Torino-Lucento.
Nel messaggio con cui si apre l’opuscolo preparatorio alla Gmp, Lucia Tubito, presidente del Mfeb, scrive: «Il servizio al Signore, accompagnato dalla riconoscenza e dalla gioia, risulta essere sempre un servizio autentico e puro. Una chiesa che serve con gioia il Signore è una chiesa viva, coinvolgente e accogliente, una chiesa che cresce e porta frutto. Servite Cristo, il Signore!».